Il servizio di assistenza telefonica ai consumatori ha consentito di far emergere fenomeni irregolari e casi di abusivismo nel mercato assicurativo.
Fornire informazioni, orientamento e assistenza ai consumatori in materia assicurativa. È l’obiettivo del contact center dell’Ivass, il servizio di assistenza telefonica ai consumatori, attivo da 5 anni. Per la ricorrenza l’istituto di vigilanza ha comunicato i dati relativi a questo servizio, partendo dall’assistenza definita «altamente qualificata», dal momento che rispondono alle chiamate 6 laureati in giurisprudenza, con una specifica formazione in materia assicurativa. Il servizio risponde in media a 44.000 chiamate all’anno, 180 al giorno; i tempi medi di attesa per parlare con un operatore sono pari a 26 secondi.
Il servizio ha consentito di far emergere fenomeni irregolari e casi di abusivismo nel mercato assicurativo. Nel dettaglio sono state pubblicate dal 2012 al 2016 ben 124 segnalazioni: 55 su imprese non autorizzate, 52 su polizze contraffatte e 16 su siti web di intermediazione irregolari.
A seguito delle segnalazioni dei consumatori sono state attivate specifiche iniziative e numerosi interventi in materia di: polizze Rc auto gratuite offerte con l’acquisto di un’automobile, per non far perdere alle persone la classe di merito maturata e i benefici della legge n. 40 del 2007 (cd. Bersani); polizze abbinate ai mutui e ai finanziamenti (Ppi), unitamente con Banca d’Italia, per introdurre misure a tutela degli assicurati; siti comparativi per garantire il rispetto delle regole di correttezza e trasparenza da parte degli operatori; polizze Rc auto temporanee contraffatte commercializzate tramite siti irregolari.
Il contact center ha anche un filo diretto con le pubbliche amministrazioni e con le forze dell’ordine. (fs)
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