venerdì 03 Ottobre 2025

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CONGRESSO ALLIANZ ALLE PORTE: GIOVANNI TROTTA RINGRAZIA TUTTI E CHIAMA A RACCOLTA GLI EX AGENTI GALA

In una lettera, l’ex presidente del Gruppo agenti Lloyd Adriatico ripercorre la sua esperienza alla guida della rappresentanza agenziale e nella nuova Associazione Agenti Allianz (che va  congresso alla fine di questa settimana) e si prepara al passaggio di consegne. Prima, però, invita tutti a essere presenti a Riccione.

Ancora qualche giorno e gli agenti Allianz scriveranno un’altra pagina della loro storia. L’Associazione Agenti Allianz, infatti, alla fine di questa settimana celebrerà il congresso che eleggerà il nuovo presidente dopo la fase di transizione durata un anno, e che ha visto alla guida i tre presidenti delle tre rappresentanze che hanno dato vita alla nuova associazione: Massimo Gabrielli (Gruppo Agenti Allianz Subalpina), Tonino Rosato (Unione Italiana Agenti Allianz) e Giovanni Trotta (Gruppo Agenti Lloyd Adriatico). A quanto risulta a tuttointermediari.it nessuno dei tre si candiderà. Si opterà per un nome nuovo.

La nascita della nuova associazione, come detto, ha segnato una svolta nella storia degli agenti Allianz, nella storia di tre gruppi aziendali agenti tanto diversi tra loro, ma oggi uniti. Sacrifici, tanti. Ed esperienze che si chiudono.

Giovanni TrottaGiovanni Trotta (foto a destra), ex presidente del Gruppo agenti Lloyd Adriatico (Gala) e poi traghettatore, fino a oggi, nell’Associazione Agenti Allianz, ha voluto scrivere una lettera a tutti gli associati ex Gala, con la quale ha voluto trasmettere tutte le sue emozioni. «Grazie per avermi dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza; per la fiducia che avete voluto riporre in me; per aver creduto in me e nei colleghi che mi hanno affiancato, supportato e sopportato in questo percorso», si legge nella missiva. Un percorso cominciato all’interno del direttivo del Gala 6 anni fa e che lo ha portato ad assumere tre anni fa la carica di presidente e successivamente la conduzione dentro la nuova realtà associativa dell’Associazione Agenti Allianz.

Trotta ripercorre la sua esperienza alla guida dell’ex Gala. «Tre anni da vostro presidente, tre anni di impegni incessanti, tre anni di innovazione, tre anni di integrazioni, unificazioni, condivisioni, tre anni di momenti duri e difficili, tre anni di successi e insuccessi, tre anni di impegno quotidiano. Tre anni di valore! Tre anni molto duri per la mia vita privata e che solo l’animosità della vita associativa, l’impegno, l’abnegazione, lo stare giornalmente “sul pezzo” mi ha permesso in qualche modo di mitigare. Ho dato tanto», prosegue Trotta, «tutto me stesso affinché mai fosse negata a un solo collega la tutela, la salvaguardia e il rispetto. Ma ho anche ricevuto tantissimo: esperienza, conoscenza, gratitudine, affiancamento, sincera amicizia».

E poi la nascita dell’Associazione agenti Allianz. «A volte ancora non ci credo. Quante difficoltà, quanti confronti e scontri; dubbi, preoccupazioni, arrabbiature, idee diverse, ma alla fine convergenti, modi diversi per obiettivi comuni, strade diverse che a un certo punto si incontrano e confluiscono. La settimana prossima questo cammino raggiungerà per me una tappa importante: lascerò la guida di questo meraviglioso “treno”; un “Frecciarossa” che viaggia spedito, sul quale lascerò il posto di capotreno ad altri colleghi. Io però non scendo dal treno. Mi andrò a sedere in ultima carrozza, a fianco dei presidenti del Gala ancora in attività e ai co-presidenti di AAA. E La forza di interlocuzione che avrà il nostro “Frecciarossa AAA” è data da quanti salgono sul treno, da quanto significativa sarà la presenza, la capacità del confronto, il contributo di idee, le stesse critiche che si svilupperanno all’interno dei vagoni».

Trotta chiama a raccolta tutti gli ex iscritti al Gala, perché la partecipazione al congresso di Riccione sarà fondamentale: «Un treno “vuoto” è destinato a deragliare», perché, ricorda, Trotta, «la nuova dirigenza avrà il compito di trattare questioni importanti, per alcuni forse vitali, come il nuovo accordo integrativo, il roll out in digital, le regole di ingaggio con la compagnia rispetto al sistema distributivo, alla concorrenza interna, al dimensionamento organizzativo, ecc….Un “Frecciarossa” occupato in ogni ordine di posti, con tante teste pensanti di professionisti che hanno a cuore il proprio futuro, fa la differenza».

E poi ancora: «Servono certamente competenza, impegno, abnegazione per guidarlo ma anche il sostegno di tutti i viaggiatori, l’amore per la propria professione che è fatta, certo, di polizze, ma anche di regole che ci condizionano e delle quali dobbiamo discutere per trovare insieme gli spazi operativi. Nel momento di grande e generale cambiamento che stiamo vivendo, serve passione, e determinazione per far correre spedito il nostro treno. Se non si partecipa insieme a questo viaggio, la certezza della destinazione per tutti diventa più difficile. Io confido che tutti coloro che vedranno passare il nostro convoglio possano riconoscere dai finestrini donne e uomini, coraggiosi professionisti, con idee innovative, pronti ad affrontare da protagonisti anche mercati difficili. Manca meno di una settimana per salirci; chi ancora non ha preso il biglietto, lo faccia e venga a testimoniare, con la propria presenza, chi sono gli Agenti Allianz».

Fabio Sgroi

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