mercoledì 10 Settembre 2025

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CONGRESSO AGIT E LA MOZIONE FINALE: L’AUSPICIO «E’ IL RITORNO A UN CLIMA DI COLLABORAZIONE CHE POSSA RESTITUIRE AGLI AGENTI FIDUCIA NEL FUTURO ED ENTUSIASMO NEL LAVORO»

Al termine dell’evento congressuale di Marina di Ugento, gli agenti Groupama hanno elaborato un documento che spiega tutto il loro stato d’animo dopo un periodo difficile nel quale le frizioni con la mandante non sono mancate.

 

Gli agenti Agit riuniti a Marina di Ugento per il decimo congresso nazionale

Per gli agenti Groupama è stato uno dei congressi più delicati, forse il più delicato, della loro storia agenziale. Anche perché l’evento assembleare di Marina di Ugento (Lecce), tenutosi da giovedi a domenica scorsa, è arrivato dopo un anno «complicato», lo ha definito il presidente di Agenti Groupama Italia (Agit) Angelo Mangano.

Il riferimento è ai rapporti fra gli intermediari e la mandante. All’inizio dello scorso mese di luglio la rappresentanza agenziale aveva sospeso qualsiasi relazione con i vertici della compagnia.

La situazione è rientrata pochi giorni prima del congresso, anche perché, hanno fatto sapere fonti di Agit, si è trattato comunque di una situazione non positiva. La ripresa dei rapporti ha l’obiettivo di ripristinare il dialogo e instaurare un confronto «sereno e reale».

In ogni caso la mozione finale del congresso fa capire che la strada è e sarà lunga. Gli agenti Agit (a Marina di Ugento erano presenti fisicamente in 172, più 27 deleghe), infatti, «ascoltati gli interventi degli ospiti, le relazioni dell’Ufficio di Presidenza e degli organismi Collegiali» e dopo un dibattito «partecipato», hanno stigmatizzato «il modello relazionale instaurato da Groupama», rivendicando «il ruolo centrale che gli agenti devono avere all’interno dei processi, ancorché di risanamento, della compagnia».

Gli agenti e i vertici della compagnia durante il congresso

Inoltre hanno ritenuto «inaccettabile la colpevolizzazione delle agenzie in base agli andamenti tecnici, laddove siano frutto di eventi imponderabili, indipendenti dall’attività dell’agenzia» e hanno rinnovato «la fiducia e il supporto al gruppo agenti», dando «pieno mandato all’Ufficio di Presidenza di porre in essere tutte le azioni necessarie, anche in accordo con il Sindacato Nazionale Agenti, mantenendo alto il presidio di tutela sindacale a difesa degli iscritti Agit e dei loro diritti di agenti e di liberi professionisti».

Gli agenti Agit, si legge sempre nella mozione finale, «evidenziano che sono, per la compagnia, elemento imprescindibile e ribadiscono che la serenità di rapporti ha sempre costituito un valore aggiunto per il conseguimento dei comuni obiettivi».

Infine, hanno ritenuto «essenziale il raggiungimento di un’elevata professionalità tecnica della compagnia, che consenta un adeguato livello di servizio nei confronti delle agenzie e dei clienti», auspicando «pertanto il ritorno a un clima di collaborazione, che possa restituire agli agenti fiducia nel futuro ed entusiasmo nel lavoro».

Fabio Sgroi

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