Nella giornata di ieri si è svolta una riunione alla quale hanno preso parte, oltre al consiglio direttivo della confederazione, anche i comitati direttivi di Unat, Gaag e Anagina.

La sua costituzione è avvenuta a novembre dell’anno scorso. Adesso, la Confederazione degli agenti Generali di assicurazione di Generali Italia (Confagi) comincia a scaldare i motori.

Ieri si è tenuta a Roma, presso la sede legale della confederazione, una riunione del nuovo organismo (A lato, la foto di gruppo a margine dei lavori). Si è trattato della prima vera occasione di confronto tra le associazioni confederate (Gruppo agenti Lloyd Italico, Unione nazionale agenti Toro e Associazione nazionale agenti generali Ina Assitalia), «unite», si legge in una nota, «non solo dalla condivisione generica di principi, strategie e obiettivi, ma anche da uno spirito di forte coesione in ordine alle tematiche di comune interesse e, in particolare, rispetto ai rapporti con l’impresa mandante».

Nella riunione di ieri erano presenti, oltre al consiglio direttivo di Confagi (composto dai componenti del comitato di presidenza, Antonio Canu, Mariagrazia Musto e Davide Nicolao, e da Cristian Belfasti, Sergio Centra, Alessandro De Marco, Gianni Emilio Eralti, Antonio Fanizza, Fabrizio Milazzo, Paolo Musajo Somma di Galesano, Jacopo Speranza e Carlo Tenderini) anche i comitati direttivi delle singole associazioni confederate.

Confagi è costituita da oltre 500 agenzie, quasi 800 agenti per un portafoglio complessivo di circa 3 miliardi di euro. (fs)

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