Per il Sindacato nazionale agenti è un adempimento che va trasferito alle compagnie. Anche perché i rischi per gli agenti sono dietro l’angolo…
L’obbligo, da parte degli intermediari, di comunicare all’Ivass il rinnovo della Rc professionale va trasferito alle compagnie emittenti le coperture assicurative, tramite tracciato elettronico. A sostenerlo è il Sindacato nazionale agenti (nella foto, la sede) che nei giorni scorsi ha inviato una lettera all’istituto di vigilanza, nella quale ha sottolineato «le numerose segnalazioni pervenute sin dalle scorse settimane da parte degli iscritti i quali, pur avendo da tempo adottato i necessari strumenti digitali (pec e firma digitale), evidenziavano difficoltà nell’effettuare l’obbligatoria procedura telematica».
Lo Sna ha espresso «grande preoccupazione per le eventuali ricadute sugli agenti in caso di un’annotazione di inoperatività dovuta al non rispetto, totalmente involontario, dei termini di comunicazione all’istituto di vigilanza della copertura assicurativa».
La trasmissione di un’autocertificazione con le corrette tempistiche, fa notare il sindacato, «di per sé non rappresenta una garanzia dell’effettivo avvenuto adempimento e, d’altro canto, qualora il rinnovo fosse stato regolarmente eseguito e la comunicazione non pervenisse in tempo, l’agente verrebbe messo in seria difficoltà da un’ingiustificata stigmatizzazione». (fs)
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