mercoledì 17 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

COMPARATORI: PANORAMICA SU CHI SONO E COSA FANNO

L’Ivass ha analizzato le attività di Chiarezza.it, Comparameglio.it, Facile.it, Segugio.it, 6Sicuro.it e Supermoney.it. Ecco che cosa è emerso.  

 

Tabella siti comparativiLa recente indagine sui comparatori condotta dall’Ivass ha analizzato nel dettaglio 6 siti: si tratta di Chiarezza.it, Comparameglio.it, Facile.it, Segugio.it, 6Sicuro.it e Supermoney.it. Tutti confrontano offerte relative anche a prodotti di altri settori, come mutui, prestiti, conti correnti, Adsl, Pay Tv. L’attività svolta nel settore assicurativo è imputata direttamente al sito (iscritto in qualità di broker nel Rui o nell’Elenco degli intermediari assicurativi dell’Unione Europea abilitati a operare in Italia) oppure a società dello stesso gruppo, anch’esse iscritte al Rui, come si nota dalla tabella a fianco.

I siti analizzati dall’Ivass forniscono, per quanto riguarda la linea di prodotti auto, un servizio di comparazione sulla base del premio e consentono di “selezionare/salvare” il preventivo prescelto e successivamente acquistare il prodotto presso le compagnie.

Ma offrono anche, segnala l’Ivass: «per i prodotti diversi dall’auto (come polizze per l’abitazione, viaggi, vita di puro rischio, spese dentistiche, fotovoltaico, ecc), l’illustrazione discorsiva di una gamma limitata di prodotti, di cui sono evidenziate le caratteristiche salienti e la possibilità per i clienti di beneficiare di uno sconto; servizi di approfondimento mediante consultazione di aree tematiche sui prodotti distribuiti, guide, blog oppure osservatori delle dinamiche dei premi nel ramo Rc auto».

E si occupano inoltre di: «curare l’acquisizione della documentazione necessaria all’assunzione dei contratti per conto delle imprese di assicurazione partner, nei casi (limitati) in cui l’utente non acquista direttamente on line; svolgere, in casi limitati, attività di apertura e gestione dei sinistri; disporre di servizi di call center per l’assistenza ai clienti nella fase pre/post vendita e per fornire informazioni anche su prodotti particolari (ad esempio garanzie per autocarri, taxi, ecc.); disporre di un back office per il disbrigo di pratiche amministrative concernenti il rapporto con gli assicurati (richiesta di documentazione utile a fini assuntivi e trattazione dei reclami) e di unità organizzative dedicate al marketing e alla programmazione It».

Secondo quanto rappresentato dai gestori dei siti durante gli incontri con l’istituto di vigilanza, i consumatori si avvalgono dei siti comparativi per finalità prevalentemente di orientamento ed esplorazione del mercato sotto il profilo del prezzo. Si registra infatti (in genere in corrispondenza di lanci pubblicitari) un numero di accessi e preventivi considerevole effettuati anche in periodi distanti dalla scadenza contrattuale della polizza in corso.

I consumatori, ha spiegato l’Ivass, consultano i siti anche solo per valutare il livello del premio pagato alla propria impresa e avvalersi del confronto come strumento di “contrattazione” con il proprio agente o broker di riferimento. Nel 2013, il numero dei preventivi effettuati dagli utenti tramite comparatori è stato di circa 13 milioni, mentre i nuovi contratti stipulati tramite questo canale ammontano a circa 550 mila, con un indice di raccolta (numero contratti/numero preventivi) che si attesta in media attorno al 5%. (fs)

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