sabato 25 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

COMPARATORE POLIZZE CAT NAT: NON E’ ANCORA NATO E GIA’ FA DISCUTERE…

L’Ivass, che gestirà lo strumento: «Quanto prima sarà disponibile». I dubbi dell’Ania: «Ci sembra una sciocchezza». La minaccia dello Sna: «In caso di obbligo per gli agenti di formulare preventivi andremo a occupare la sede dell’istituto di vigilanza…».   

Il comparatore dei contratti assicurativi a copertura dei danni causati dalle calamità naturali e dagli eventi catastrofali non è ancora nato e già fa discutere.

Come è noto, l’articolo 1, comma 105 – bis, della legge di bilancio, inserito dall’articolo 22 della legge 16 dicembre 2024, n. 193 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023), attribuisce all’Ivass il compito di istituire e gestire un portale informatico che consenta, appunto, di comparare in modo trasparente i contratti assicurativi a copertura dei danni cagionati da calamità naturali e da eventi catastrofali offerti dalle imprese di assicurazione.

L’Ania, su questa previsione, ha forti dubbi. «Abbiamo cercato di spiegare, nel corso di un’audizione, come ciò sia una sciocchezza fondamentalmente per il fatto di mettere insieme una polizza di responsabilità civile e una polizza property che assicura una somma», ha osservato Umberto Guidoni, co-direttore generale dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, intervenendo a un recente evento organizzato dal Sindacato nazionale agenti. «Immaginare di mettere sullo stesso piano una  piattaforma che gestisce un contratto base a una che tiene conto di valori assicurati che possono essere i più disparati è un qualcosa che secondo noi è assolutamente improponibile. La norma, però, c’è e purtroppo si dovrà lavorare in questa direzione. Non so quello che succederà», ha aggiunto Guidoni, «abbiamo visto, con riferimento al Preventivass, che tutte le indicazioni che noi abbiamo dato e che anche lo Sna ha fornito, non hanno sortito effetti anche perché l’Ivass ha lavorato, diciamo così, in una ottica un po’ autonoma…».

A proposito dello Sna. Il presidente Claudio Demozzi si è soffermato sulla eventualità che, anche nel caso delle coperture cat nat, diventi obbligatorio per gli agenti “passare” dal nuovo comparatore, come succede oggi con il Preventivass. «Che non si pensi che possa diventare, anche il preventivatore cat nat, un obbligo sulla schiena di noi agenti, perché se nel caso dei preventivi Rc auto ci siamo fermati allo sciopero e alla disobbedienza civile, qui davvero mi viene da dire che saremo pronti a occupare l’Ivass…».

Ma a che punto è il percorso di realizzazione di questo nuovo comparatore? Non mancherebbe molto. Lo scorso 15 maggio, in audizione presso la commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo del Senato della Repubblica, Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass, ha fatto sapere che l’istituto di vigilanza ha avviato, «appena concluso l’iter normativo, un progetto operativo. Intendiamo seguire un approccio graduale che consenta di coniugare l’esigenza di rendere il portale disponibile quanto prima con quella di arricchirne progressivamente i contenuti», ha detto.

Fabio Sgroi

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