L’head of retail distribution della compagnia entra nel merito dell’accordo integrativo siglato con il Gruppo agenti Zurich. Che non è una operazione a sé, ma fa parte di un progetto di crescita e di valorizzazione del modello distributivo della rete della compagnia elvetica in Italia.

Supportare la redditività dei circa 900 agenti Zurich e valorizzare allo stesso tempo le competenze consulenziali della rete investendo anche in digitalizzazione a favore di clienti e agenti. Così Zurich Italia ha presentato, martedì scorso, l’accordo integrativo sottoscritto con il Gruppo agenti Zurich.
Quali sono i punti salienti della nuova intesa fra compagnia e rete? «Non era mai stato definito negli anni precedenti un accordo dati», fa presente Michele Colio, head of retail distribution di Zurich Italia, a Tuttointermediari.it. «È un momento di passaggio fondamentale, nato dalla volontà di sostenere la ripartenza in questa fase particolare per il Paese, che consentirà a tutti nostri agenti di rafforzare e valorizzare il loro ruolo, avendo sempre come qualità cardine la consulenza di valore e la vicinanza al cliente. Cosa si aspetta Zurich Italia da questo accordo? L’obiettivo è quello di migliorare strutturalmente l’approccio digitale delle agenzie e agevolare l’interazione fra agenzia, clienti e compagnia. Questo processo avverrà grazie all’investimento in digitalizzazione a favore di clienti e agenti che consentirà di valorizzare le competenze consulenziali della rete: la qualità del servizio e la rapidità di esecuzione rappresenteranno sempre di più l’elemento distintivo della nostra compagnia», afferma Colio.
Il precedente accordo integrativo era scaduto a dicembre dell’anno scorso. Il nuovo «si riferisce al 2020 e conseguentemente avrà efficacia retroattiva», sottolinea Colio. «Inoltre, entro questo mese di luglio, io ed Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo agenti Zurich, condivideremo le linee guida dell’Accordo 2021/2023».
Per quanto riguarda l’accordo dati, «non ha una scadenza, ma entrambe le parti avranno l’opportunità di apportare eventuali modifiche o integrazioni anche in funzione dei potenziali mutamenti degli scenari di mercato».
Zurich Italia ha recentemente rivisto il progetto di crescita e di valorizzazione del proprio modello distributivo agenziale e la nuova intesa con il Gruppo agenti Zurich rientra in questa ottica. «Bisognerà affrontare le sfide rappresentate dal mercato che la pandemia ci ha lasciato in eredità e il rafforzamento digitale delle agenzie ci consentirà di migliorare strutturalmente la qualità dei servizi offerti ai clienti tramite le agenzie», afferma Colio. «Vogliamo, inoltre, ridurre le complessità e la burocrazia, semplificando i processi e investendo sulla consulenza, sul servizio e sulla qualità dei prodotti puntiamo a eliminare l’operatività che non produce valore aggiunto. A completamento del progetto di crescita e trasformazione abbiamo avviato anche una riorganizzazione della direzione distribution retail, per semplificare e rafforzare le attività di supporto alle agenzie sul territorio. Inoltre abbiamo creato una maggiore sinergia tra la la stessa direzione distribution retail e la funzione di underwriting, con l’obiettivo di valorizzare al meglio tutte le opportunità di crescita della ripartenza».
Fabio Sgroi
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