Presentato un esposto all’Ivass. Per l’associazione dei consumatori il diniego «non appare corretto, perché limita i diritti degli utenti e sembra eludere le nuove disposizioni sull’Rc auto».
Un esposto a Ivass contro le compagnie assicurative. È quanto presentato dal Codacons. Motivo? Le imprese si rifiuterebbero di assicurare le vetture acquistate da meno di 5 anni interpretando, sempre secondo il Codacons, in modo errato le nuove norme sulla Rc familiare.
Il Codacons ha fatto sapere che, in questi giorni, sta ricevendo «numerose» segnalazioni da parte di automobilisti che si sono visti negare il passaggio alla classe di merito più conveniente del nucleo familiare, pur essendo in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa. Si tratta di cittadini che «dal 16 febbraio, data di entrata in vigore della nuova legge, hanno tentato di assicurare una vettura già in possesso del nucleo familiare, ma acquistata – e quindi assicurata – da meno di 5 anni, usufruendo delle nuove norme sull’Rc auto familiare, si sono visti rifiutare il passaggio alla classe di merito più conveniente».
Le compagnie motivano il diniego «con l’assenza di un attestato di rischio di almeno 5 anni, interpretando in modo errato la normativa che prevede che siano esclusi dalla possibilità di usufruire della classe di merito più vantaggiosa quegli automobilisti che, negli ultimi 5 anni, abbiano provocato un sinistro con colpa. Paradossalmente sarebbe più facile assicurare un veicolo nuovo che uno già in possesso del nucleo familiare ma acquistato da meno di 5 anni», afferma il Codacons.
Un rifiuto quello delle imprese assicuratrici che «non appare corretto, perché limita i diritti degli utenti e sembra eludere le nuove disposizioni sull’rc auto». Per questo motivo il Codacons ha deciso di presentare un esposto all’Ivass chiedendo di «fare luce su tale prassi e, nel caso di illeciti, applicare una maxi-sanzione nei confronti dell’Ania e delle compagnie di assicurazioni».
Fabio Sgroi
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