Mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati, degli obblighi di informativa precontrattuale e di adeguatezza dei contratti offerti. Queste le violazioni commesse. Le altre sanzioni riguardano…
È una vera e propria stangata quella inflitta dall’Ivass a un’agenzia di assicurazione iscritta regolarmente alla sezione A del Rui. Nell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza (gennaio 2015), infatti, è riportata, tra le altre, una sanzione pari a 64.000 euro nei confronti della società Das snc di Claudio Liberati e Maurizio Materazzi, che ha sede legale in via Santa Felicissima a Civita Castellana (Viterbo). La società, a scanso di equivoci, non ha nulla a che vedere con la compagnia di tutela legale Das).
L’Ivass ha riscontrato tre tipologie di violazioni: il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 55 occasioni; il mancato rispetto degli obblighi di informativa precontrattuale in 7 casi e il mancato rispetto degli obblighi di adeguatezza dei contratti offerti in 2 circostanze. Nel dettaglio, la società ha violato gli articoli 120 (informazione precontrattuale e regole di comportamento) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle Assicurazioni e 47 (regole generali di comportamento), 49 (informativa precontrattuale) e 52 (adeguatezza dei contratti offerti) del Regolamento Isvap 5/2006.
Proseguendo la disamina delle multe inflitte a chi attualmente risulta iscritto alla sezione A del Rui pesante è anche la sanzione (22.000 euro) comminata alla società Wien Sud sas di Sossa Marta Kianza (Ndala), che ha sede in via Togliatti a San Severo, comune in provincia di Foggia, in persona del legale rappresentante pro tempore, Sossa Yoyo Ndala, agente nato nella Repubblica Democratica del Congo. La società è stata sanzionata per aver ricorso, nell’esercizio dell’attività di intermediazione, all’opera di un soggetto in assenza della preventiva iscrizione al Rui quale proprio collaboratore; per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 18 circostanze. Gli articoli violati sono il 109 (registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi), 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 del Cap e 24 (modalità per l’iscrizione al Rui), 47 e 54 (obblighi di separazione patrimoniale) del regolamento Isvap 5/2006.
Una multa di 10.000 euro è stata inflitta all’agente Luigino Marcello, che svolge attività di intermediazione a Rovigo, per non avere rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale.
Infine, l’Ivass ha sanzionato Massimiliano Piras (ordinanza notificata presso la residenza di Roma) per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 4 occasioni, nonché l’obbligo di separazione patrimoniale. L’ammenda è pari a 5.000 euro. (fs)
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