Fiorentino, 65 anni, una lunga esperienza presso la Banca d’Italia, è stato anche consulente dell’ex presidente del Consiglio Lamberto Dini.

Ora c’è l’ufficialità. Luigi Federico Signorini è il nuovo presidente dell’Ivass. Circa un mese fa, come aveva riportato Tuttointermediari.it, era stato nominato direttore generale della Banca d’Italia. Come è noto, il presidente dell’istituto di vigilanza è il direttore generale della Banca d’Italia, in ragione del collegamento istituzionale tra i componenti degli organi di vertice, appunto, di Ivass e della stessa Banca d’Italia.
Nato a Firenze il 20 ottobre del 1955, Signorini ha studiato economia all’Università di Firenze, dove si è laureato nel 1979, e alla Harvard University, con una borsa Mortara della Banca d’Italia. Tra il 1975 e il 1982 ha fatto, tra altre attività, il giornalista, l’insegnante e il consulente legislativo a livello regionale.
Nel 1982 è entrato nel servizio studi della Banca d’Italia, dove si è occupato prima di struttura e politica industriale e poi di analisi congiunturale, sviluppando nuovi strumenti analitici e previsivi. Tra il 1986 e il 1995 ha lavorato presso il nucleo regionale di ricerca economica della Banca. Tra il 1994 e il 1996 ha collaborato con il presidente del Consiglio, Lamberto Dini, come consulente e speechwriter.
Nel 1995 è tornato al servizio studi e nel 1998 è stato nominato capo della direzione statistica dello stesso; nel 2007 ha assunto la titolarità del servizio statistiche economiche e finanziarie.
Dal 1998 al 2008 ha fatto parte del comitato statistico della Banca centrale europea, del comitato per le statistiche monetarie, bancarie e della bilancia dei pagamenti dell’Unione europea (nel quale è stato membro dell’esecutivo dal 2005 al 2008) e di altri organismi statistici internazionali.
Passato alla vigilanza bancaria e finanziaria nel 2008, prima è stato capo del servizio normativa e politiche di vigilanza, dove ha seguito gli interventi successivi alla crisi, dando impulso alla normativa sulla trasparenza bancaria; poi, a partire dal 2009, ha assunto la guida del servizio supervisione sui gruppi bancari. Da marzo 2012 a febbraio 2013 è stato funzionario generale preposto all’area vigilanza bancaria e finanziaria.
È stato vice direttore generale della Banca d’Italia dall’11 febbraio 2013 (confermato nella nomina con Dpr del 3 maggio 2019) all’11 marzo scorso. È anche membro del direttorio integrato dell’Ivass dall’11 febbraio 2013. È membro del Comitato di Basilea e partecipa ad altri organismi europei e internazionali di coordinamento della vigilanza e della stabilità finanziaria.
Fabio Sgroi
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