La società stima 150 milioni di euro, anziché 200 milioni di euro. Ecco il perché dello scostamento rispetto ai dati previsionali dell’anno prossimo.
Al 31 dicembre 2017 Cattolica (nella foto, la sede) prevede un utile consolidato di circa 150 milioni di euro: 50 milioni di euro in meno rispetto ai circa 200 milioni di euro annunciati lo scorso mese di aprile.
Il budget per l’esercizio 2017 sarà sottoposto al board nel prossimo mese di gennaio. Ed è proprio sulla base delle prime risultanze previsionali gestionali che si prevede un utile consolidato alla fine dell’anno prossimo di circa 150 milioni.
La ragione della differenza rispetto ai dati precedenti, ha spiegato Cattolica in una nota, è dovuta ad alcuni eventi ed elementi significativi che si sono materializzati nel corso degli ultimi mesi. Cattolica fa riferimento in particolare al «perdurare, oltre le previsioni di inizio anno, di un calo generalizzato di mercato del premio medio delle polizze Rc auto, peraltro accompagnato da segnali di peggioramento della frequenza dei sinistri emerso nell’ultimo trimestre». Ma anche all’andamento della raccolta vita e danni delle società in partnership con Banca Popolare di Vicenza, «anche in conseguenza dell’avvenuto recesso dagli accordi di partnership», alla «persistente» fase di bassi tassi di interesse, «prolungatasi più del previsto» e alla raccolta dei rami danni «frenata dalla stentata ripresa dell’economia nazionale».
Cattolica ha tenuto a precisare che «le azioni previste dal Piano di impresa 2014-2017 sono tutte in corso di attuazione».
Fabio Sgroi
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