lunedì 20 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

CATTOLICA: OO.SS. E AZIENDA DISCUTONO SULLO SMART WORKING

Le parti si stanno confrontando sulla revisione dell’accordo. In primo piano alcuni istituti specifici.  

Revisione dell’accordo sullo smart working, con un approfondimento di tutti gli aspetti inerenti alcuni istituti specifici. È su questo che si stanno confrontando le organizzazioni sindacali dei lavoratori di Cattolica e l’azienda veronese. Secondo quanto reso noto da First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca, le trattative aperte con l’azienda sono continuate durante e anche dopo gli accordi per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, delle tutele occupazionali e sulle ferie.

Nel dettaglio, gli istituti su cui si sta discutendo riguardano, tra l’altro: «le implicazioni su salute e sicurezza e sulla modalità di lavoro in sede legate anche all’intenzione dell’azienda di prevedere forme di cosiddetto “desk sharing” con prenotazione della scrivania, ovvero l’esigenza di postazioni di lavoro adeguate nel numero e nella configurazione alla normativa della sicurezza sui luoghi di lavoro; rischi connessi ai cosiddetti cyber risk e alle loro implicazioni in termini disciplinari; riconoscimento di un contributo una-tantum a titolo di ristoro per le spese sostenute (anche per l’organizzazione della postazione di lavoro) in questo anno e mezzo di smart working emergenziale, e, per il futuro, di una compartecipazione strutturale ai costi che i colleghi sostengono operando fuori sede; ricerca di tutte le misure tecniche e organizzative necessarie ad assicurare un’effettiva disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro, permettendo un sempre più soddisfacente equilibrio tra lavoro e vita privata; pieno esercizio dei diritti e delle libertà sindacali».

Oltre a questi ci sono altri due temi in ballo e riguardano il fondo di solidarietà e il recupero delle spese sanitarie. (fs)

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