venerdì 17 Ottobre 2025

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CATTOLICA: ECCO COME IL GRUPPO INTENDE CRESCERE NEL BUSINESS DANNI

Si punterà principalmente sulla difesa «dell’eccellenza» tecnica nel settore auto e sullo sviluppo dell’offerta sui segmenti retail e piccole imprese.
  

Marco CardinalettiUno dei pilastri su cui poggia il piano industriale di Cattolica 2014-2017 è la crescita profittevole del business danni. Che passa «dalla difesa dell’eccellenza tecnica nel business auto, anche attraverso azioni incisive per proseguire nel contenimento del costo dei sinistri» e dallo «sviluppo dell’offerta sui segmenti retail e piccole imprese, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie».

«Ci proponiamo di incrementare in modo apprezzabile i volumi, garantendo un combined ratio di gruppo nei danni del 93% a fine piano», ha spiegato Marco Cardinaletti (nella foto), direttore generale di Cattolica Assicurazioni. «Oggi, il combined ratio nella Rc auto è molto positivo. In futuro si prevede sicuramente un deterioramento di qualche punto nell’arco del piano industriale, più che altro determinato essenzialmente dalla caduta del premio medio. Riteniamo però di poter contrastare bene questo deterioramento non solo per una consolidata capacità nel pricing e un’oculata scelta delle nostre presenze in territori a basso rischio, ma anche per un efficientamento del costo dei sinistri e per un assestamento della frequenza».

Ecco come Cattolica intende crescere nei danni. «Innanzitutto con il mantenimento dell’eccellenza tecnica assuntiva che vuol dire non avere una posizione solo difensiva, perché il mercato sarà sempre più competitivo. Si cercherà di evolvere ulteriormente i sistemi di pricing e la costruzione dei prodotti facendo un uso ancora più ampio di nuove tecnologie e strumenti. Si tratterà di accentuare fortemente l’incidenza dei rami retail e in particolare degli infortuni, ribilanciando il mix dei rami elementari a favore delle coperture assicurative persone e difendendo e riposizionando il settore aziende. La forte spinta che stiamo dando al retail non è solo una premessa per il futuro, ma già adesso stanno emergendo numeri evidenti», ha puntualizzato Cardinaletti. Cattolica punterà, inoltre, sullo sviluppo dell’offerta telematica su auto e potenzialmente anche nel non auto.

Infine, saranno avviate azioni «incisive» per proseguire nel contenimento del costo dei sinistri. «Questa è un’area della quale siamo molto soddisfatti e stiamo lavorando affinché questo indirizzo sia ancora più efficace, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie», ha detto il direttore generale di Cattolica.

Fabio Sgroi

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