Il gruppo veronese ha presentato la nuova società riassicurativa dedicata alle linee di rischio non tradizionali.

Si chiama CATTRe ed è la nuova newco (una nuova società riassicurativa dedicata alle linee di rischio non tradizionali) di Cattolica Assicurazioni nata dall’acquisizione della lussemburghese Cp-Bk Reinsurance, lo scorso 3 ottobre, grazie alla quale si completa il passaggio decisivo del progetto relativo alle specialty lines. Ecco svelati, dunque, i passi compiuti da Cattolica dopo la presentazione nell’ambito del piano industriale 2018-2020 a gennaio scorso.
L’operazione, sottolinea Cattolica in una nota, è una iniziativa «unica nel panorama dell’assicurazione europea continentale e si inserisce tra le principali azioni del Piano Industriale 2018-2020 di Cattolica, nell’ambito del cantiere di rilancio del settore danni non auto, come leva strategica per consentire al gruppo di approcciare i mercati dei rischi speciali».
Il modello di business prevede che CATTRe riassicuri i premi raccolti dalle diverse managing general agencies (agenzie con competenze specialistiche presenti su diversi mercati) che verranno costituite e/o acquisite. Queste agenzie saranno controllate dalla holding finanziaria Estinvest srl partecipata al 100% da Cattolica. A regime, le managing general agencies potranno sottoscrivere rischi per conto di società assicurative anche diverse da Cattolica.
In particolare, il Gruppo Cattolica ha perfezionato l’acquisto di Satec srl (società che opera da anni in linee di business speciali come spazio, aviation e riassicurazione catastrofale e, a partire da quest’anno, nei settori marine, rischi sportivi e property) e Meteotec srl (società operante nel business dei rischi meteorologici, partecipata indirettamente per il tramite di Satec srl).
Il piano di sviluppo prevede a breve l’ampliamento delle linee di business con la sottoscrizione nei settori Rc e cauzioni, cyber, financial lines, mobility & travel, rischi operativi e altri ancora.
Fabio Sgroi
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