Alla fine del 2024, i due terzi erano gestiti da operatori italiani, mentre circa un terzo era in mano a gruppi esteri. Il presidente dell’Ania: «Per l’industria assicurativa, la diversificazione geografica rappresenta un fattore cruciale per garantire stabilità e una più efficace gestione dei rischi».  

Il nuovo amministratore delegato è Laura Furlan, che ha preso il posto di Andrea Novelli, che ora è presidente. Maria Bianca Farina è passata alla vice presidenza. 

Come nell’anno precedente, la percentuale è stata del 19,5%. La raccolta, tuttavia, è aumentata del 6,7%.   

È stato confermato alla guida dell’Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni, al termine dell’assemblea generale che si è svolta oggi a Milano. Cambiano, invece, i due vice presidenti.  

Secondo i dati di Italian insurtech association, quest’anno dovrebbero toccare quota 90 milioni di euro, contro i 50 milioni di euro del 2024. Ma la penetrazione «è ancora troppo bassa…».

Il Sindacato nazionale agenti ha elencato i passaggi contenuti in alcune polizze di queste compagnie, che riportano clausole di variazione unilaterale e che sono oggetto di attenzione.  

Per il presidente di Acb la formazione «è un qualcosa di assolutamente necessario» per agenti e broker. Gli intermediari? «Non devono fare i venditori…». E sulla semplificazione dei contratti dice…

L’Ivass rinnova l’invito a porre «particolare attenzione alle proposte ricevute, a verificare la legittimità dei proponenti e ad assicurarsi che quanto proposto sia nell‘interesse delle persone contattate».

L’assemblea generale dell’Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni è in programma domani a Milano.