Uno dei punti è la dotazione di un nuovo regolamento interno che possa offrire una maggiore certezza normativa agli iscritti. Il presidente Francesco Cabrini: «Ci stiamo confrontando anche con il Sindacato nazionale agenti per capire se c’è la possibilità di aumentare la contribuzione da parte nostra per permetterci un accantonamento maggiore».

Garantire continuità, potenziare i servizi dedicati agli iscritti e rafforzare il dialogo con il gruppo agenti. Sono gli obiettivi fissati dal nuovo comitato amministratore della Cassa di previdenza agenti di Agit (Agenti Groupama Italia), insediatosi nei mesi scorsi e che resterà in carica nel triennio 2025 – 2028.
Intervenendo all’ultimo congresso di Agit, che si è svolto qualche settimana fa a Napoli, il riconfermato presidente Francesco Cabrini ha evidenziato come il rinnovo delle cariche «non sia stato soltanto un passaggio formale», ma segni «l’inizio di un nuovo triennio che porta con sé responsabilità, aspettative e soprattutto l’opportunita di consolidare quanto costruito insieme».
L’obiettivo, ha continuato Cabrini, «è rendere la nostra cassa sempre più solida, moderna e vicina alle esigenze degli iscritti».
Il triennio precedente (2022 – 2025) è stato caratterizzato da una gestione «prudente, ma anche dinamica e capace di rafforzare la cassa sia sul piano patrimoniale, sia della trasparenza e dei servizi».
Fra le attività più significative, Cabrini ha ricordato: «Il rilascio e il completamento dell’area riservata; l’istituzione della funzione di D.P.O. (Data protection officer, ndr) e di monitoraggio costante su privacy e Gdpr con verifiche trimestrali; la digitalizzazione delle procedure elettorali via Pec con garanzia notarile; l’adozione del manuale delle procedure operative, base di chiarezza e uniformità; la formalizzazione del service agreement con Groupama a beneficio di tutti gli iscritti; la ricognizione dei conti dormienti e la destinazione delle somme al fondo spese di gestione».
È stato, inoltre, menzionato il rinnovo della convenzione assicurativa con Groupama fino al 31 dicembre 2026, che permette agli iscritti alla cassa di «accogliere i contributi che la compagnia versa e che gli agenti versano».
La cassa, infine, sta lavorando per dotarsi, possibilmente entro il prossimo 31 dicembre, di un nuovo regolamento interno che possa offrire una «maggiore certezza normativa agli iscritti». In particolare, ha fatto sapere Cabrini, «ci stiamo confrontando anche con il Sindacato nazionale agenti per capire se c’è la possibilità di aumentare la contribuzione da parte nostra per permetterci un accantonamento maggiore».
Al 31 dicembre 2024, la cassa disponeva di un patrimonio di circa 63 milioni di euro. Il numero degli iscritti ha raggiunto quota 1.186, con 37 nuove adesioni nel corso del 2024. (fs)
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