domenica 19 Ottobre 2025

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CARIGE ASSICURAZIONI: MULTA DI QUASI 193.000 EURO INFLITTA DALL’IVASS

È la compagnia più sanzionata nell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza.

Sede Carige AssicurazioniÈ Carige Assicurazioni la compagnia più sanzionata dall’Ivass nell’ultimo bollettino di agosto (pubblicato a settembre). E non è la prima volta che la compagnia con sede a Milano raggiunge questo triste primato. Quest’anno, infatti, era accaduto nei bollettini di marzo (94.290 euro) e maggio (quasi 221.000 euro).

Per Carige Assicurazioni, stavolta, la sanzione amministrativa pecuniaria è stata di quasi 193.000 euro (precisamente 192.869 euro) ed è il risultato di 17 ordinanze.

Le violazioni commesse dalla compagnia hanno riguardato in particolare gli articoli 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del codice delle assicurazioni, e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap), gli articoli 134 (attestazione sullo stato di rischio) del Cap e 4 del Regolamento Isvap n.4/2006 (obblighi informativi a carico di imprese a scadenza contratti Rc auto), l’articolo 148 (procedura di risarcimento) del Cap, gli articoli 135 (Banca dati sinistri) del Cap e 6 e 7 comma 1 del Regolamento Isvap n. 31/2009 (recante la disciplina della banca dati sinistri) e gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private).

Entrando nel dettaglio, Carige Assicurazioni è stata multata per mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato; per il rilascio al contraente di errata attestazione sullo stato del rischio; per mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa; per incompletezza e/o erroneità di 8 comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto nel periodo 3 marzo – 27 aprile 2014 e altre 8 comunicazioni trasmesse nel periodo 28 aprile – 22 giugno 2014; per mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di un fascicolo di un sinistro Rc auto.

Fabio Sgroi

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