Marco Cozzi, direttore vendite dell’azienda, fa il punto sulla nuova attività di business lanciata l’anno scorso. E agli agenti chiede fiducia.

Illustrare le opportunità per le compagnie, gli agenti e i consumatori legate al nuovo servizio carrozzeria. Una nuova area di business su cui Carglass Italia ha deciso di puntare. È questo il leitmotiv del roadshow partito nei giorni scorsi e organizzato dal brand del gruppo Belron specializzato nel settore della riparazione e sostituzione dei vetri auto. Trenta le tappe previste, fino a fine giugno.
«Per la prima volta andremo anche nel sud Italia», sottolinea a Tuttointermediari.it Marco Cozzi, direttore vendite di Carglass Italia, «perché lo sviluppo della carrozzeria ha un impatto significativo anche in questa zona d’Italia, mentre oggi la nostra rete, sul vetro, raccoglie la maggior parte dei volumi nel centro nord». Un passo importante, quello compiuto dall’azienda, che ha deciso di incrementare il suo business, sviluppando un’attività del tutto nuova, lanciata lo scorso anno.
Come si è mossa Carglass da allora? «Ci siamo mossi e continuiamo a muoverci su più fronti», afferma Cozzi. «Da un lato prosegue il lavoro di costruzione e sviluppo della rete. Già nel roadshow dell’anno scorso avevamo dichiarato i numeri importanti che intendiamo raggiungere in un arco di medio periodo, in termini di ampiezza della rete. In particolare, pensiamo che a regime la nostra rete vetri e carrozzerie debba contare non meno di 550 punti vendita nel medio periodo (entro l’inizio del 2020) e circa 800 punti vendita nel medio-lungo periodo. L’obiettivo è avere una capillarità senza rivali e raggiungere gli automobilisti in ogni zona. Oggi siamo a quasi 450 strutture. Le carrozzerie sono circa 220, i centri di riparazione vetro sono 250; alcuni centri fungono sia da carrozzerie che da centri vetri, sono full service. Questi numeri fanno riferimento ai centri che espongono il marchio Carglass. Per quanto riguarda l’ambito relativo alla riparazione vetri abbiamo 172 centri di proprietà; il resto sono affiliati. Per le carrozzerie questi numeri sono invertiti: 6 centri di proprietà e 214 in franchising».
Altro fronte su cui è impegnata Carglass Italia è il rapporto di collaborazione con i partner B2B. «L’obiettivo è arrivare ad avere nella carrozzeria lo stesso tipo di relazione commerciale che abbiamo con loro con il vetro», dice Cozzi. «Questo vuol dire siglare delle convenzioni con le compagnie assicurative e con le flotte di noleggio. Molte sono state già firmate, molte altre sono in dirittura di arrivo anche con compagnie di primissimo piano».
Carglass Italia sta lavorando anche sul fronte del servizio, sviluppando il brand nella carrozzeria e studiando nuovi progetti sempre in ambito auto e sempre legati alla nuova attività di business. Inoltre, l’azienda sta ampliando la sua presenza di commerciali sul territorio e questo «sta generando risultati positivi. Su alcune carrozzerie siamo oltre il budget elaborato inizialmente, su altre riscontriamo segnali di miglioramento, nonostante siamo in questo business solo da un anno», tiene a precisare Cozzi.
E la rete agenziale? Come sta rispondendo? «Abbiamo dei riscontri molto positivi. Prima di partire con questo progetto, gli intermediari ci dicevano che spesso mancava un referente a cui affidare i propri clienti in un business, quello della carrozzeria, che è cruciale sia per una compagnia, sia per un’agenzia. Quello che stanno apprezzando moltissimo di questo progetto è la presenza di una persona in agenzia che si prende carico della gestione del loro problema. Sanno che chiamando il funzionario di zona, che conoscono da tempo per i rapporti costruiti in ambito riparazione vetro, possono affidare a lui la problematica e quindi i clienti. Noi misuriamo la soddisfazione dei clienti anche nella carrozzeria. E anche se la costruzione del servizio è ancora in divenire, già oggi l’Nps, quindi la raccomandazione del servizio Carglass dei clienti che hanno provato il servizio carrozzeria, è del 73% contro l’89% riscontrato nei vetri».
Torniamo al roadshow 2019, che è incentrato sul tema della fiducia, «che è quello che noi chiediamo ai nostri partner commerciali, in questo caso agli agenti», precisa Cozzi. «Il messaggio che vorremmo trasferire in questo roadshow è quello di non dare per scontata la fiducia quando si tratta di business, ma di concederla in maniera ponderata a chi dimostra di meritarla. Noi pensiamo di averla meritata sul vetro e ora siamo messi alla prova sulla carrozzeria. In questa nuova attività dobbiamo ancora dimostrare molte cose, però ci piacerebbe essere messi alla prova e capire se ce la meritiamo o meno la fiducia».
Fabio Sgroi
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