L’amministratore delegato di Allianz Italia sull’ormai ex presidente della Tripla A: «Un uomo che ha interpretato con grande coraggio e correttezza il proprio ruolo costruendo una rappresentanza che ho imparato a rispettare».

«Un uomo che ha interpretato con grande coraggio e correttezza il proprio ruolo, rappresentando tutti gli agenti. Non ha mai anteposto convenienze e convinzioni. Si è mosso, come tutti noi, in un mercato brutale, costruendo una rappresentanza che ho imparato a rispettare». Queste parole sono di Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz Italia, e il riferimento è a Umberto D’Andrea, ormai ex presidente dell’Associazione Agenti Allianz, dopo l’assemblea elettiva della settimana scorsa.
Campora ha inviato nei giorni scorsi una lettera agli agenti Allianz, attraverso la quale ha voluto manifestare «apprezzamento per quanto fatto dalla rappresentanza e per come il ruolo è stato interpretato». Il manager, ricordando le sfide e le circostanze importanti che in questi anni sono state superate, ha voluto sottolineare come il merito di questo sia dovuto «al confronto con la rappresentanza, dai consigli che molti agenti mi hanno dato». Campora ha fatto anche i nomi e i cognomi: «Ringrazio Rosato (Tonino, ndr) e Ghironi (Tristano, ndr) che hanno parlato poco ma che ci sono stati quando avevo bisogno di un consiglio. Ringrazio Valsetti (Stefano, ndr) e Stocchero (Vittorio, ndr). Ringrazio molti agenti grandi e piccoli che ho incontrato sul territorio, recandomi di persona nelle vostre agenzie, pur in un periodo così complesso che ora sta volgendo al termine». E ancora su D’Andrea: «È stato un grande presidente e i nostri confronti, che hanno conosciuto anche momenti in cui abbiamo volato davvero basso, ci hanno comunque visto sempre lavorare per il bene comune».
Infine un messaggio al nuovo direttivo: «Lavoriamo insieme per costruire un Allianz spa che continui a essere sulla frontiera della innovazione».
Fabio Sgroi
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