Fisac Cgil, Fna e Uilca hanno espresso «disappunto e sconcerto» per le misure adottate da UnipolSai, Allianz e Amissima nei confronti di alcuni addetti alla liquidazione.
«Disappunto e sconcerto». È quanto hanno espresso le segreterie regionali di Fisac Cgil, Fna e Uilca dopo i «gravi fatti accaduti in UnipolSai di Napoli, con licenziamento e provvedimenti di contestazione, nonché quanto verificatosi in altre aziende quali Allianz e Amissima, che pure hanno emanato provvedimenti disciplinari agli addetti alla liquidazione».
Secondo quanto hanno fatto sapere le OO.SS., «in tutti i casi gli addebiti ascritti sono esclusivamente di natura tecnica gestionale e derivano dagli enormi carichi di lavoro assegnati singolarmente ad ogni liquidatore, unitamente a tutti gli adempimenti burocratici, in un contesto di natura e complessità come quello campano non riscontrabile in nessun altra parte d’Italia».
Fisac Cgil, Fna e Uilca hanno invitato tutti i colleghi della Campania dipendenti delle imprese di assicurazione che operano nel settore sinistri, «ad attenersi scrupolosamente a quanto prevede il Ccnl Ania, ad applicare pedissequamente le disposizioni aziendali, evitando forzature, ed evitando di assumersi responsabilità che esulano dalla mansione assegnata». (fs)
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