mercoledì 22 Ottobre 2025

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CAMPAGNA PUBBLICITARIA “UN MESE PER TE”: L’ANTITRUST HA AVVIATO UN PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO NEI CONFRONTI DI UNIPOLSAI

È quanto si deduce dalla risposta del Ministero dello Sviluppo Economico data al senatore Andrea De Bertoldi (Fratelli d’Italia) che aveva presentato un atto di sindacato ispettivo.   

In merito alla campagna pubblicitaria Un mese per te lanciata da UnipolSai durante il periodo dell’emergenza Covid-19 e volta a promuovere il riconoscimento di un mese di polizza Rc auto ai propri clienti, l’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti della compagnia. È quanto si deduce dalla risposta del Ministero dello Sviluppo Economico data al senatore Andrea De Bertoldi (Fratelli d’Italia) che aveva presentato un atto di sindacato ispettivo, una interrogazione a risposta scritta (numero 4-03242).

Secondo quanto comunicato da UnipolSai al Mise, che ha chiesto lumi, l’iniziativa Un mese per te è «del tutto volontaria e non dovuta», con la quale la compagnia «consente ai propri clienti di fruire di uno sconto sul rinnovo della polizza pari a 1/12 del premio annuo pagato per la polizza in corso». Per UnipolSai sia l’iniziativa, sia il relativo messaggio pubblicitario riportato nel sito istituzionale della compagnia dedicato ai clienti «sarebbero improntati alla trasparenza e al rispetto sia della clientela che degli altri operatori concorrenti».

Il Mise ha reso noto che anche l’Antitrust, come l’Ivass, ha ricevuto «alcune segnalazioni in merito alla possibile ingannevolezza» della campagna pubblicitaria di UnipolSai, «da parte di associazioni di consumatori, privati cittadini e associazioni di categoria». Nelle segnalazioni sono stati inoltre sollevati «taluni profili di non corretta acquisizione dei dati dei consumatori».

Il procedimento istruttorio è teso ad accertare la possibile esistenza di due pratiche commerciali scorrette. La prima consiste «nella diffusione di messaggi pubblicitari in cui si promuove la possibilità di ottenere la “restituzione” di un mese di polizza Rc auto (pari al valore di una mensilità di polizza), lasciando intendere ai propri clienti di poter ottenere un immediato rimborso parziale del premio assicurativo già pagato, mentre si tratterebbe, in realtà, di un voucher – sconto da applicarsi, in caso di rinnovo della polizza Rc auto con la medesima UnipolSai, sul premio futuro. Ed invero, tale comportamento potrebbe integrare gli estremi di una pratica commerciale ingannevole ex artt. 20, comma 2, e del 21 del Codice del consumo».

La seconda consiste «nell’acquisizione dell’autorizzazione del cliente al trattamento dei propri dati personali, utilizzati dal professionista a fini commerciali, da fornirsi al momento dell’adesione alla promozione, per la quale verrebbero pre-impostati i relativi campi di rilascio dell’autorizzazione. Ed invero, tale condotta potrebbe essere rilevante ai sensi degli articoli 20, comma 2, 24 e 25 del codice del consiumo, ove risulti accertato che UnipolSai acquisisca l’autorizzazione al trattamento dei dati personali del cliente aderente alla promozione in parola, da utilizzarsi a fini commerciali, attraverso un meccanismo di opt-out».

Fabio Sgroi

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