Ennio Busetto, presidente dell’Associazione agenti Allianz: «Vogliamo aiutarle a costruire percorsi (consorzi – unioni di agenzie) che possano dare una maggiore capacità di resistenza».

Supportare quelle agenzie con una dimensione di portafoglio a rischio. È uno degli obiettivi dell’Associazione Agenti Allianz. Ennio Busetto, il riconfermato presidente della rappresentanza agenziale, ha toccato questo tema all’ultima assemblea e non ha nascosto la sua preoccupazione.
«Dobbiamo e vogliamo organizzarci per dare una mano a quelle agenzie che si rendono conto di essere a rischio, aiutandole a costruire percorsi (consorzi – unioni di agenzie) che possano dare una maggiore capacità di resistenza», ha affermato, riconoscendo che il futuro è «comunque complesso e difficile, per tutti gli agenti».
Busetto è stato chiaro: «Troppe agenzie avranno difficoltà a reggere in un futuro che cambia sempre più velocemente». E ha anche fatto riferimento a qualche numero: «Le agenzie sotto un milione di euro sono 379 e quelle sotto i 600.000 euro sono 184. Se fossero tutte plurimandatarie con portafogli ben più ampi andrebbe bene, ma purtroppo per la maggioranza di queste agenzie, Allianz rappresenta la parte più importante del business». E’ a queste agenzie che l’associazione vuole tendere una mano.
Fabio Sgroi
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