L’obiettivo è individuare possibili azioni di supporto per far fronte a «un potenziale costo in caso di applicazione di tassi negativi da parte degli istituti bancari».
Broker e conti correnti separati obbligatori. Qual è la situazione attuale? L’Aiba, l’Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni ha lanciato un sondaggio fra i propri iscritti per approfondire questo tema.
In una nota, l’associazione ha ricordato come per i broker vi sia l’obbligo di aprire conti correnti separati per il transito dei premi assicurativi. Nella prassi, però, succede spesso che le rimesse alle compagnie vengano effettuate con cadenza mensile, per ottimizzare il processo da un punto di vista di tempi e di costi. Per questo motivo, fa presente l’Aiba, le giacenze medie di questi conti «possono essere anche molto elevate e comportare un potenziale costo in caso di applicazione di tassi negativi da parte degli istituti bancari».
Il contributo dei broker, sottolinea l’associazione, «è essenziale per mappare la situazione e individuare possibili azioni a supporto». Per partecipare al sondaggio occorre cliccare QUI. Tutte le informazioni, ha specificato Aiba, saranno trattate in maniera anonima e aggregata. (fs)
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