L’associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione difende l’iniziativa del Ga-Gi (che ha deciso di scioperare lunedì prossimo), invitando la compagnia a rispettare «un legittimo diritto degli agenti».
A difesa dell’iniziativa del Gruppo agenti Generali Italia (Ga-Gi), che lunedì prossimo ha proclamato uno sciopero delle agenzie per protestare contro la mandante per le continue disfunzioni informatiche, è scesa in campo anche Anapa Rete ImpresAgenzia, l’associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione.
L’associazione (presieduta da Vincenzo Cirasola, che guida anche il Ga-Gi), ha inviato mercoledì scorso una lettera all’amministratore delegato di Generali Italia, Marco Sesana, e per conoscenza al group ceo di Assicurazioni Generali, Philippe Donnet, rimarcando di aver ricevuto «da numerosi agenti associati al Ga-Gi, che sono iscritti allo scrivente sindacato, la vostra comunicazione inviata l’11/11/2019, con la quale la compagnia disconosce formalmente l’esercizio, la legittimità, la validità dell’azione sindacale proclamata dal Ga-Gi, che è un gruppo agenti aderente ad Anapa Rete ImpresAgenzia».
L’associazione ritiene (la missiva è firmata dai vice presidenti nazionali Paolo Iurasek e Roberto Arena) «che il contenuto e i toni usati con la vostra lettera configurano in capo a Generali Italia spa una condotta antisindacale, ponendosi in contrasto anche con i dettami della carta costituzionale».
Anapa ha invitato Sesana «a intervenire per far cessare tempestivamente questo tentativo di screditare il legittimo diritto a “scioperare” da parte degli uffici preposti di Generali Italia, e a non impedire il libero esercizio dell’attività sindacale del Ga-Gi e dei propri associati». Diversamente l’associazione si è riservata «di attivare ogni iniziativa a tutela sindacale dei diritti del Ga-Gi, degli organi dirigenti e di tutti gli associati».
Fabio Sgroi
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