La multa più onerosa è stata pari a 8.000 euro e ha riguardato il mancato rispetto delle regole di adeguatezza dei contratti offerti in 4 occasioni.
Sono 10 gli agenti sanzionati dall’Ivass nell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza di settembre scorso. La multa più onerosa in termini di importo (8.000 euro) è stata inflitta ad A1 Life spa, società con sede legale in via San Bernardino a Bergamo, per mancato rispetto delle regole di adeguatezza dei contratti offerti in 4 occasioni.
La società Ovb Consulenza Patrimoniale srl, con sede legale in via Quattro Spade a Verona, è stata sanzionata (3.000 euro) per mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione.
Poi ci sono quattro iscritti alla sezione A del Rui a cui l’istituto di vigilanza ha comminato una ammenda pari a 2.000 euro ciascuno. Si tratta di Davide Bronzetti, agente di Rimini, per mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione, di Antonio Formisano (ordinanza inviata presso la residenza di Portici, Napoli), per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 2 occasioni, di Piero Luigi Marotta (ordinanza inviata presso la residenza di Limatola, Benevento), per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e della società Franco srl, con sede legale in via Aschenez a Reggio Calabria, per mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione.
Gli altri quattro agenti si sono visti infliggere dall’istituto di vigilanza 1.000 euro di multa ciascuno per mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione (le società Pulcrano e Ventriglia snc di Pulcrano Alessandro e Ventriglia Alessandro, con sede legale in via Bernini a Napoli, Activa Life srl, con sede legale in via Cappuccini a Milano e Dual Italia spa, con sede legale in via De Amicis a Milano) e per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (Franca Merola, ordinanza inviata presso la residenza di Maddaloni, Caserta). (fs)
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