L’istituto di vigilanza ha multato in totale 23 società. Dopo Cattolica, l’ammenda più onerosa (la somma delle ordinanze) è stata inflitta all’indirizzo di Amissima Assicurazioni.
Sono state 23 le imprese assicurative sanzionate nel bollettino dell’Ivass dello scorso mese di settembre. Dopo la multa di 76.000 euro inflitta a Cattolica, la seconda compagnia più sanzionata è stata Amissima Assicurazioni: 8 ordinanze per un totale di 23.085 euro di multa. Al terzo posto ci sono due compagnie con 22.500 euro di ammenda: Admiral Insurance Company Ltd (due ordinanze) e Itas Mutua (una sola ordinanza).
Segue Allianz con 20.560 euro, la somma degli importi di 5 ordinanze. Sesta posizione per Axa Assicurazioni, a cui l’Ivass ha comminato una ammenda di 17.800 euro (8 ordinanze) e settima per Aviva Italia (3 ordinanze): 17.650 euro di multa. Ottava posizione per Generali Italia: tre ordinanze per un totale di 17.500 euro di multa. Nona piazza per Sara Assicurazioni (11.850 euro) e decima per Axa Mps Vita (11.000 euro).
Seguono la rappresentanza generale per l’Italia di Great Lakes Insurance Se (10.000 euro di multa), la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Plc (9.635 euro di multa), UnipolSai (9.300 euro), la rappresentanza generale per l’Italia di Axa Global Direct Seguros y Reaseguros S.A.U. (7.500 euro), la rappresentanza generale per l’Italia dei Lloyd’s (6.666,66 euro), la rappresentanza generale per l’Italia di MetLife Europe Insurance Dac (6.000 euro), la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Company Ltd (5.600 euro), Groupama Assicurazioni (5.280 euro), Verti Assicurazioni (4.000 euro), Tua Assicurazioni (2.600 euro), Bcc Assicurazioni (2.500 euro), Darag Italia e Nobis (600 euro). (fs)
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