Per la compagnia con sede a Milano la multa complessiva è di quasi 102.000 euro, in prevalenza per infrazioni commesse nell’ambito delle procedure di risarcimento.
A sorpresa è stata Aviva Italia la compagnia più sanzionata (in termini di importo) nell’ultimo bollettino dell’Ivass, quello di settembre scorso. In tutto sono state 6 le ordinanze, per un totale di 101.758,33 euro di multa. In particolare pesano due ordinanze rispettivamente di 40.000 euro e di 53.333,33 euro.
Le infrazioni commesse dalla compagnia hanno riguardato in prevalenza (cinque ordinanze su sei) la violazione dell’articolo 148 del Codice delle assicurazioni private (Cap), relativo alle procedure di risarcimento. Nel dettaglio, Aviva è stata multata per il mancato rispetto, per cinque sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione (comunicazione) dell’offerta di risarcimento al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa.
Una ordinanza ha invece riguardato la violazione degli articoli 146 sempre del Cap (diritto di accesso agli atti) e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private) e in particolare il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di un fascicolo di un sinistro Rc auto.
Fabio Sgroi
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