L’infrazione prevalente, come al solito, riguarda la mancata comunicazione all’istituto di vigilanza di cessazione di rapporti di collaborazione o altro, nei termini previsti.
Nell’ultimo bollettino (novembre 2017) diffuso dall’Ivass sono stati quattro gli iscritti alla sezione B del Rui che si sono visti comminare una sanzione amministrativa pecuniaria da parte dell’istituto di vigilanza.
Nel dettaglio, l’Ivass ha inflitto una multa di 3.000 euro ciascuno ad Andrea Orlandi (ordinanza inviata presso la residenza di Castri di Lecce, in provincia di Lecce) per mancata comunicazione all’istituto di vigilanza, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione, e alla società Assimedici srl, con sede a Milano, per mancato rispetto delle regole di comportamento e conservazione della documentazione concernente contratti conclusi e documentazione a essi relativa, proposte di assicurazione e altri documenti sottoscritti dai contraenti, l’iscrizione nella sezione E del Rui dei collaboratori e l’aggiornamento professionale effettuato dagli stessi.
L’istituto di vigilanza ha sanzionato altre due società con una multa rispettivamente di 2.000 euro e 1.000 euro: si tratta di Assifidi – Broker di Assicurazioni spa, con sede a Roma, e Assigest srl, con sede a Biella, entrambe per mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della nomina del responsabile dell’attività di intermediazione e del rappresentante legale (nel primo caso) e della cessazione di un rapporto di collaborazione (nel caso di Assigest).
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA