L’istituto di vigilanza ha cancellato dal Rui due iscritti in sezione A del Rui, un broker e 5 subagenti.
Sono stati 8 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi (due iscritti in sezione A del Rui, un broker e 5 subagenti) riportati sul bollettino dell’istituto di vigilanza di marzo scorso.
Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’Ivass ad assumere questa decisione:
– Massimo Lucchesini, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap), e gli articoli 47 (regole generali di comportamento), 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Lo stesso Lucchesini, nel bollettino di ottobre scorso, si era visto comminare una sanzione pecuniaria di 149.000 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 43 occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (ordinanza inviata presso la residenza di Siena);
– Francesco Pennisi, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 120 (informazione precontrattuale e regole di comportamento), 132 (obbligo a contrarre) e 183 del Cap (vedi sopra), e gli articoli 47, 52 e 62, comma 2, lettera B (censura) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Lo stesso Pennisi, nel bollettino di ottobre scorso, si era visto comminare una sanzione pecuniaria di 66.000 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 65 casi e mancato rispetto delle regole di comportamento in tema di conservazione della documentazione assicurativa (ordinanza inviata presso la residenza di Monasterace, in provincia di Reggio Calabria);
– Michele Valente, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Carmelo Di Pietro, ex broker a Catania, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Tiziano Spironello, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Lo stesso Spironello era stato sanzionato dall’Ivass (22.000 euro) nel bollettino di gennaio scorso (ordinanza inviata presso la residenza di Concordia Sagittaria, Venezia) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 21 occasioni;
– Christian Zanatta e Fabio Zanatta, rispettivamente ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui ed ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’Ivass ha cancellato dal Rui anche la società (agenzia) Assi Zanatta di Zanatta Mirco & C. snc (con sede a Montebelluna, Treviso). (fs)
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