martedì 07 Ottobre 2025

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BOLLETTINO IVASS DI GIUGNO 2018: RADIATI 3 BROKER E 6 SUBAGENTI

L’istituto di vigilanza ha cancellato dal Rui nove intermediari per violazioni che hanno riguardato in particolare le regole di comportamento e gli obblighi di separazione patrimoniale.

Sono stati 9 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi (tre broker e sei subagenti) riportati sul bollettino dell’istituto di vigilanza di giugno scorso.

Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’Ivass ad assumere questa decisione:

– Vittorio Calvo, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap), e gli articoli 47 (regole generali di comportamento), 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Sabino Gesmundo, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Paolo Formenti, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap, e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Lo stesso Formenti si è visto comminare dall’Ivass una sanzione (ordinanza recapitata presso la residenza di Milano) di 30.000 euro per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 3 casi. Questo provvedimento è stato riportato nel bollettino di marzo scorso;

– Giuseppe Negroni, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap, e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nel bollettino di febbraio scorso l’Ivass aveva riportato una multa nei suoi confronti di 38.500 euro (ordinanza inviata presso la residenza di Medicina, comune in provincia di Bologna) per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 7 occasioni;

– Alfredo Ferri, ex broker operativo nel catanese, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Stefano Bernabei, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Allo stesso Bernabei, l’Ivass aveva comminato una ammenda di 40.000 euro (bollettino di marzo scorso, ordinanza inviata presso la residenza di Vedano Olona, comune in provincia di Varese) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 2 occasioni;

– Franco Giustetto, ex broker, per aver violato gli articoli 183 del Cap, e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Sergio Poltronieri, ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Gerardo Serino, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Sempre nel bollettino di giugno è riportatato anche un provvedimento sanzionatorio nei confronti di Serino: 35.000 euro di multa (ordinanza inviata presso la residenza di Curti, in provincia di Caserta), per non aver rispettato anche in questo caso l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 34 casi. (fs)

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