L’istituto di vigilanza ha multato in totale 29 società. Dopo Generali Italia, l’ammenda più onerosa (la somma delle ordinanze) è stata inflitta all’indirizzo di UnipolSai.
Sono state 29 le imprese assicurative sanzionate nel bollettino dell’Ivass dello scorso mese di febbraio. Dopo la multa di 74.800 euro inflitta a Generali Italia, la seconda compagnia più sanzionata è stata UnipolSai: 15 ordinanze per un totale di 63.217 euro di multa. Al terzo posto c’è Linear Assicurazioni: 40.000 euro, la somma degli importi di una ordinanza.
Quarta posizione per Cattolica Assicurazioni: 39.300 euro (16 ordinanze). Segue Eurovita spa con 28.000 euro, la somma degli importi di 2 ordinanze.
Sesta posizione per Cardif Vita, a cui l’Ivass ha comminato una ammenda di 27.500 euro (una ordinanza) e settima per Amissima Assicurazioni (2 ordinanze): 21.100 euro di multa. Ottava posizione per Axa Assicurazioni: 9 ordinanze per un totale di 20.950 euro di multa. Nona piazza per Groupama Assicurazioni (17.795 euro) e decima per Allianz spa (17.200 euro).
Seguono la rappresentanza generale per l’Italia di Axa Global Direct Seguros y Reaseguros Sau Assicurazioni (9.450 euro di multa), Hdi Assicurazioni (9.000 euro), Axa Mps Vita e Zurich Investments Life (8.000 euro), Reale Mutua (7.800 euro), Intesa Sanpaolo Assicura e Usaa Limited, in persona del rappresentante per la gestione dei sinistri per l’Italia Avus Italia srl (7.500), Tua Assicurazioni (7.350 euro), China Taiping Insurance (UK) Co Ltd (6.105,66 euro), l’Ufficio Centrale Italiano (4.600 euro), Vittoria Assicurazioni e la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Plc (2.500 euro), Verti Assicurazioni (1.800 euro), Deutsche Bank e Pitagora spa (1.000 euro), Itas Mutua e Nobis (600 euro), Cargeas e la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Company Ltd (420 euro). (fs)
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