La multa più onerosa è pari a 50.000 euro e riguarda un ex intermediario operativo a Frosinone.
Nel bollettino di agosto dell’Ivass, la sanzione pecuniaria più alta inflitta dall’istituto di vigilanza nei confronti di ex intermediari (vale a dire chi non risulta più iscritto al Rui) ha riguardato Fabiana Popoli. Per l’ex intermediario operativo a Frosinone la multa è stata di 50.000 euro, per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale per 3 conti correnti e per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
Altrettanto onerosa (44.000 euro) è la multa comminata a Ombretta Motti, ex intermediario a Bedizzole, comune in provincia di Brescia. Le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 40 occasioni e il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale in 2 casi.
Da segnalare anche la sanzione (12.000 euro) inflitta a Sergio Laurenzi, ex intermediario a Monteprandone, comune in provincia di Ascoli Piceno, per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 4 circostanze. Ivass ha comminato multe di importo minore anche ad altri ex intermediari, ma in questo articolo sono state riportate solo quelle più significative in termini di importo.
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA