La violazione più ricorrente riguarda la mancata comunicazione all’istituto di vigilanza, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione.
Sono in tutto cinque i provvedimenti sanzionatori nei confronti di iscritti alla sezione A del Rui riportati nel bollettino Ivass di agosto scorso.
La sanzione più onerosa in termini di importo (8.000 euro) è stata comminata all’indirizzo di Salvatore Malerba (ordinanza inviata presso la residenza di Paternò, comune in provincia di Catania), per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 6 occasioni.
Le altre quattro sanzioni sono state tutte pari a 1.000 euro e hanno riguardato la società Di & Esse srl (con sede in via Giudecca a Reggio Calabria) per mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione della carica del responsabile dell’attività di intermediazione, la società Camuna Assicura snc di Arrigoni Fabio e Mercanti Giacomo e Poiatti Giorgio (con sede legale in piazza Medaglie D’Oro a Darfo Boario Terme, comune in provincia di Brescia), per la mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione, Rosario Capparelli (ordinanza recapitata presso la residenza di Fuscaldo, comune in provincia di Cosenza) e la società Parmigiani Paolo & C. sas (con sede in via Mondovì a Mantova) per la mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione.
Il bollettino di luglio scorso, invece, ha riportato solo un’ammenda (sempre di 1.000 euro), sempre con riferimento a iscritti in sezione A, e ha riguardato la società Franchi & Lazzerini snc (con sede in piazzale Italia a Lucca) per la mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione. (fs)
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