I due consigli di amministrazione hanno dato il via libera all’operazione, che avrà efficacia dall’1 gennaio 2018.
I consigli di amministrazione di Banca Generali e di Bg Fiduciaria sim hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di quest’ultima in Banca Generali.
La decisione di procedere alla fusione, che è subordinata alla preventiva autorizzazione da parte di Banca d’Italia, nasce dall’opportunità di razionalizzare l’offerta fiduciaria che si concentrerà sull’attività della fiduciaria statica Generfid spa, di offrire alla clientela di Bg Fiduciaria accesso alle soluzioni di gestione contenitore Bg Solution and Bg Solution Top Client e ai servizi di wealth management dedicati per la clientela private (disponibili attraverso la piattaforma tecnologica integrata Bgpa) e di semplificare le attività amministrative e operative attraverso l’integrazione delle risorse dedicate alle attività di gestione del portafoglio.
Le masse in gestione di Bg Fiduciaria ammontavano al 31 dicembre 2016 a 721 milioni di euro.
La fusione avrà luogo in forma semplificata in quanto Bg Fiduciaria sim è interamente posseduta dall’incorporante Banca Generali e pertanto non si dovrà procedere alla determinazione del rapporto di cambio delle azioni, alla determinazione delle modalità di assegnazione delle azioni della società incorporante, né alla determinazione della data a partire dalla quale le azioni parteciperanno agli utili. È previsto che l’operazione di fusione, ottenute le necessarie autorizzazioni di legge, abbia efficacia dall’1 gennaio 2018. (fs)
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