La firma dell’accordo è prevista entro il prossimo mese di settembre. Closing tra la fine 2023 e inizio 2024.
Il Gruppo Bcc Iccrea ha deliberato di proseguire, in forma riservata ed esclusiva, il confronto con Bnp Paribas Cardif e Assimoco per definire i dettagli dell’accordo di bancassicurazione, rispettivamente per il ramo vita e danni. La scelta, si legge in una nota, «è maturata dopo un articolato iter di selezione che ha visto coinvolte diverse primarie compagnie del mercato assicurativo nazionale ed europeo».
A chiusura dell’accordo, Bnp Paribas Cardif e Assimoco acquisiranno ciascuna una partecipazione del 51% di Bcc Vita e Bcc Assicurazioni, nell’ambito di un accordo commerciale che, a fronte del raggiungimento di indicatori di performance, potrà essere esteso fino a 15 anni. Per il Gruppo Bcc, la partnership consentirà di «potenziare e uniformare l’offerta delle 117 Bcc aderenti al Gruppo Bcc Iccrea sul fronte della bancassurance, dando continuità all’impegno profuso da Bcc Vita, presente sul mercato dal 2004, e Bcc Assicurazioni, nata nel 2008, nel promuovere i servizi rispettivamente per il ramo vita e danni».
L’efficacia dell’operazione è subordinata alla sigla ufficiale della partnership prevista per l’inizio di settembre e, successivamente, al rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti, per cui si stima che il closing possa avvenire tra la fine 2023 e l’inizio 2024.
Un particolare ruolo strategico nell’ambito della partnership, è stato sottolineato, sarà ricoperto da Bcc Servizi Assicurativi (società di intermediazione iscritta nella sezione A del Rui), l’hub specialistico assicurativo del Gruppo Bcc Iccrea, che dall’agosto 2020 a oggi ha rafforzato i servizi di assistenza personalizzata e di consulenza commerciale per i clienti e soci delle Bcc aderenti e il supporto di innovazione tecnologica alla rete dei loro 2.500 sportelli.
Il Gruppo Bcc Iccrea ha chiuso il 2022 con una crescita della produzione complessiva nel comparto ramo danni del 17%, raggiungendo la soglia di quasi 200 milioni di euro di premi realizzati (170 milioni nel 2021). Nel 2022, per il ramo vita la produzione, grazie anche alle sinergie con la struttura di Iccrea dedicata al wealth management, è cresciuta del 5% (+200 milioni di euro di stock rispetto al 2021).
Fabio Sgroi
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