La fusione per incorporazione è stata effettuata lo scorso 3 novembre.
L’operazione di fusione per incorporazione di Banca Sai in Unipol Banca è stata effettuata lo scorso 3 novembre. È quanto comunica il Gruppo Unipol. L’autorizzazione da parte di Banca d’Italia era arrivata lo scorso 25 settembre.
Finisce così, dopo 13 anni, la storia della banca una volta controllata al 100% da Fondiaria-Sai. Nel 2006 era divenuta gruppo bancario, consolidando la sua presenza, attraverso la controllata Finitalia, nell’attività del credito al consumo con particolare attenzione all’erogazione di prestiti personali e al finanziamento premi dei clienti delle compagnie riconducibili al gruppo assicurativo. Due anni fa, con l’assunzione del controllo di Fondiaria-Sai (attraverso Premafin Finanziaria) da parte di Unipol Gruppo Finanziario, la banca è passata in altre mani. Banca Sai ha fatto leva su circa 140 consulenti finanziari attivi nelle agenzie assicurative del gruppo, 4 filiali bancarie e una virtuale, e internet banking e call center per il servizio clienti.
Unipol Banca, nata nel 1998, è il polo delle attività bancarie del Gruppo Unipol, ed è focalizzato in particolare sul segmento retail e sulle Pmi. Con oltre 2.300 dipendenti, Unipol Banca offre l’intera gamma di prodotti e servizi bancari: conti correnti, carte, mutui, finanziamenti, risparmio gestito, consulenza per investimenti e servizi professionali per le imprese. Presente su tutto il territorio nazionale, Unipol Banca opera attraverso una rete distributiva di 292 filiali bancarie, e una rete di promotori finanziari che conta 348 professionisti. Inoltre può contare anche su 1.591 punti vendita agenziali abilitati alla distribuzione di prodotti bancari standard. (fs)
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