L’utile netto ha registrato un calo del 31%. Utile netto ricorrente a +30%. Diminuiscono i ricavi totali (-27%) e la raccolta netta (-19,7%).
Banca Generali ha registrato nel primo semestre 2022 un utile netto consolidato di 131,3 milioni di euro, in calo del 31% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. La componente di utile ricorrente si è attestata a 107,9 milioni di euro (+30%).
La raccolta netta totale ha superato i 3 miliardi di euro (-19,7% rispetto allo scorso anno). Il margine di intermediazione è stato pari 314,4 milioni di euro (-27,3%). Il risultato è legato alla crescita sia del margine finanziario (67,5 milioni di euro, +22,1%) e delle commissioni nette ricorrenti (231,4 milioni di euro, +8,9%) a fronte del minor contributo delle commissioni variabili (15,6 milioni di euro, -90,6%).
Le commissioni lorde ricorrenti sono state pari a 478,6 milioni di euro (+6,5%). Il risultato è legato principalmente alla crescita delle commissioni lorde di gestione a 413,3 milioni di euro (+8,6%). Le commissioni bancarie e di ingresso si sono attestate a 65,3 milioni di euro (68,7 milioni nel primo semestre 2021).
I costi operativi si sono attestati a 119,9 milioni di euro (+6,7%). I costi ‘core’ hanno toccato i 108,1 milioni di euro (+5,9%) e includevano 2,8 milioni di euro legati all’avvio di BG Suisse.
A livello patrimoniale, Banca Generali ha registrato un Cet1 ratio al 15,2% e un Total capital ratio al 16,3%. (fs)
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