L’utile netto ha superato i 118 milioni di euro. Masse totali a 45,3 miliardi di euro (+15%).
Al 30 settembre 2016 la raccolta netta di Banca Generali (Gruppo Generali) si è attestata a 4,08 miliardi di euro (+36%), con una dinamica nettamente superiore alla media del settore (-3%), mentre le masse gestite e amministrate per conto della clientela hanno raggiunto un nuovo massimo storico a 45,3 miliardi di euro (+15%).
L’utile netto nel terzo trimestre è quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registrando il secondo miglior risultato di sempre nella storia della banca. I profitti tra luglio e settembre sono infatti aumentati del 97% a 51,3 milioni di euro che hanno portato il totale dei 9 mesi a 118,6 milioni di euro (166,1 milioni nello scorso esercizio).
Per quanto riguarda le altre voci di bilancio: il margine d’intermediazione è risultato pari a 322,6 milioni di euro (366,9 milioni nello scorso esercizio) e il margine d’interesse è risultato pari a 44,3 milioni di euro contro i 51,3 milioni dello scorso esercizio.
La patrimonializzazione della banca si è ulteriormente rafforzata rispetto ai livelli di fine 2015, attestandosi al 15,3% in termini di Cet 1 ratio (14,3% al fine 2015) e al 16,9% a livello di Total Capital ratio (15,9% a fine 2015) su base transitional. (fs)
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