mercoledì 15 Ottobre 2025

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AXA: RIPRESI GLI INCONTRI FRA L’AZIENDA E LE OO.SS.

Le parti hanno concordato di «trattare i singoli argomenti oggetto delle trattative separatamente e fino al raggiungimento definitivo dell’intesa». L’ordine di priorità riguarda: l’accordo sull’occupazione, quello sullo smart working, l’armonizzazione delle contrattazioni integrative aziendali.

 

Axa Italia sedeSono ripresi gli incontri tra Axa e le rappresentanze sindacali aziendali di Axa Assicurazioni e Axa Mps. Ne danno notizia  First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca. Le OO.SS. hanno «chiesto e ottenuto dall’azienda di riportare il confronto sindacale all’interno di una corretta politica di relazioni industriali incentrata sui valori del dialogo sociale, della bilateralità dichiarata e praticata, del rispetto delle tradizioni del settore e delle logiche dei grandi gruppi assicurativi».

Le parti hanno concordato di «trattare i singoli argomenti oggetto delle trattative separatamente e fino al raggiungimento definitivo dell’intesa». L’ordine di priorità riguarda: l’accordo sull’occupazione, quello sullo smart working, l’armonizzazione delle contrattazioni integrative aziendali. Relativamente all’accordo sull’occupazione e sullo smart working si sono svolti due primi incontri (5 e 6 aprile). Nello specifico le OO.SS. hanno incontrato la direzione sinistri e quella tecnica P&C ed è stato stabilito un calendario serrato di riunioni per tutto il mese. Contemporaneamente si è costituita la commissione Formazione composta dai delegati sindacali di Axa Assicurazioni e Axa Mps e dai rappresentanti aziendali.

Lo scorso 7 marzo i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Axa (Axa Assicurazioni, Axa Mps, Axa Italia Servizi, Axa Tech, Axa Corporate Solution, Axa Med Holding, Axa Interlife) erano scesi in piazza manifestando sotto la sede del gruppo in corso Como a Milano, in merito al «recesso unilaterale dai Cia, alla riduzione strutturale della retribuzione dei nuovi assunti, alla chiusura di sedi, alla riduzione di organici, ai trasferimenti coatti per motivi organizzativi, ai licenziamenti per motivi organizzativi, alle esternalizzazioni che generano esuberi». (fs)

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