Secondo l’istituto di vigilanza, in questo modo si verrebbe «incontro alle esigenze della clientela per i veicoli a utilizzo non continuativo, alla luce della direttiva sull’obbligo assicurativo anche nelle aree private».
Fra gli interventi “più importanti e urgenti” proposti dall’Ivass al Ministero dell’Industria e del Made in Italy per dare “nuovi impulsi concorrenziali al mercato della Rc auto” c’è anche l’attuazione della direttiva auto – Mid numero 2021/2118 in materia di assicurazione della Rc risultante dalla circolazione di autoveicoli e di controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità.
Secondo Riccardo Cesari, consigliere dell’istituto di vigilanza, è da prevedere «un’offerta obbligatoria per una copertura “a consumo” con indicazione esplicita del rischio statico».
In questo modo, si verrebbe «incontro alle esigenze della clientela per i veicoli a utilizzo non continuativo, alla luce della direttiva sull’obbligo assicurativo anche nelle aree private». (fs)
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