La presentazione ieri a Milano con la presenza di una parte del top management della compagnia., Il presidente Umberto D’Andrea: «Uno strumento che permette di conoscere in modo trasparente tutto ciò che riguarda la vita dell’associazione».
Una presentazione ad hoc perché, come ha sottolineato Umberto D’Andrea, presidente dell’Associazione Agenti Allianz, «si tratta della realizzazione di uno dei punti fondamentali del nostro programma elettorale».
Ieri a Milano, alla presentazione della nuova App del gruppo agenti c’erano tutti: c’era l’intero consiglio direttivo, la consulta regionale, il presidente della cassa di previdenza, i responsabili delle commissioni, i presidenti delle società del gruppo, rappresentanti del neonato Gruppo agenti assicurativi professionisti (Gaap), del Gruppo agenti Milano Allianz ed ex Sasa. E c’era anche parte del top management della compagnia, nelle persone di Giacomo Campora, direttore generale, Paola Pietrafesa, vicedirettore generale, Jesus Marin Rodriguez, chief operating officer, Simone Salerni, direttore commerciale, Gian Maria Quattrocolo, formazione reti, Ivano Brasca, manager di Allianz Bank, Pierfilippo De Sanctis e Roberto Felici, chief marketing officer.
«Pianificare un nuovo modello di comunicazione: era questo il primo punto all’ordine del giorno della prima riunione del consiglio direttivo eletto a Riccione», ha esordito D’Andrea (nella foto sopra, durante la presentazione della App e, sotto, in compagnia di Massimo Marinelli). «Non volevamo continuare ad avere una comunicazione vertice – base, ma era nelle nostre intenzioni comunicare per coinvolgere, puntando su un binario interattivo costante e soprattutto tempestivo. Da qui nasce l’idea della App al servizio degli iscritti al gruppo agenti. Uno strumento che è appunto immediato, tempestivo e bidirezionale. Era importante farla perché l’Associazione Agenti Allianz è un soggetto autorevole. Un’autorevolezza che deriva dalla capacità di coinvolgere e interpretare le istanze, le aspettative e gli interessi degli iscritti. L’App è solo l’inizio, perché l’Associazione Agenti Allianz vuole dotarsi di una piattaforma nuova di comunicazione con altre innovazioni e strumenti che siano propedeutici al raggiungimento dell’obiettivo politico e strategico che ci siamo posti».
Come è nata l’App? «Abbiamo costituito un gruppo di lavoro, composto da me, dai membri del consiglio direttivo Ennio Busetto e Massimiliano Gadda e anche da due agenti che si intendono di comunicazione come Walter Godina e Massimo Marinelli. Con loro abbiamo condiviso questa iniziativa che finalmente ha visto la luce», ha affermato D’Andrea.
«La nuova App ha rappresentato una tipica scommessa associativa, che è andata ad aggiungersi alle iniziative lanciate dall’Associazione Agenti Allianz nel settore della comunicazione e che comprendono la rivisitazione del sito web, la presenza sui principali social network, la ripresa video di alcuni eventi», ha detto Marinelli. «Tutto ciò per essere al passo con il cambiamento, in quanto pensiamo che i processi di innovazione vadano gestiti e non subiti, nella ferma convinzione che la tecnologia e gli strumenti debbano comunque essere governati dalle insostituibili qualità, capacità e competenze umane».
Marinelli si è occupato di spiegare dettagliatamente la App (e le sue potenzialità) ai presenti e anche a chi ha seguito l’evento di presentazione in diretta streaming. Focus, dunque, sulle varie sezioni, tra cui news, rassegna stampa, agenda e poi chi siamo, contatti diretti, area sondaggi, documenti, forum agenti e tanto altro ancora.
Per Marinelli, la nuova App è «sicuramente uno strumento che è all’altezza della reputazione degli agenti Allianz» e che, ha aggiunto D’Andrea «permette di conoscere in modo trasparente tutto ciò che riguarda la vita dell’associazione».
Fabio Sgroi
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