sabato 06 Settembre 2025

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ASSICURAZIONI GENERALI: SPECIALE PIANO AZIONARIO PER PHILIPPE DONNET

Sarà sottoposto all’approvazione della prossima assemblea. Ecco che cosa prevede…

Generali Trieste sedeIl consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali spa, che si è riunito mercoledì scorso sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha deliberato di sottoporre all’approvazione della prossima assemblea uno speciale piano azionario che prevede l’assegnazione gratuita, a favore dell’amministratore delegato/group ceo (Philippe Donnet) e a luglio 2019, di 200.000 azioni (massime) Assicurazioni Generali, subordinatamente al verificarsi di alcune condizioni quali:

  • mantenimento della titolarità, da parte dell’amministratore delegato/group ceo, di 200.000 azioni Assicurazioni Generali (da questi già detenute in portafoglio e acquistate con mezzi propri) sino al termine del suo attuale mandato di amministratore;
  • raggiungimento di uno specifico obiettivo triennale massimo di Total Shareholders Return (Tsr) pari a + 72,8%, calcolato nel triennio 5 luglio 2016 – 5 luglio 2019;
  • mantenimento di predeterminate soglie di Solvency;
  • mantenimento della carica di amministratore delegato/group ceo fino al termine del corrente mandato (con perdita, dunque, di ogni diritto in caso di cessazione del rapporto di lavoro, per qualunque motivo, prima di questo termine).

Inoltre, il piano prevede, sempre per l’amministratore delegato/group ceo, «un obbligo di mantenimento (per un periodo di due anni) della titolarità del 50% delle azioni eventualmente assegnategli gratuitamente, nonché altre tipiche clausole di sostenibilità (per esempio malus, clawback, divieti di cd. hedging) a tutela della solidità patrimoniale della società e la non eccessiva esposizione al rischio». Ancora, il piano prevede «l’eventuale attribuzione di azioni aggiuntive, determinate in base all’importo dei dividendi complessivamente distribuiti nel periodo di riferimento».

L’adozione del piano, si legge in una nota della compagnia, rappresenta «una delle componenti variabili della retribuzione dell’amministratore delegato, che mira a rafforzare la condivisione degli obiettivi di lungo termine tra gli azionisti e lo stesso group ceo attraverso il personale e significativo investimento già posto in essere dallo stesso amministratore delegato/group ceo e la fissazione di un risultato unico e molto sfidante di creazione di valore per gli azionisti». (fs)

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