Commentando la recente sanzione inflitta dall’Antitrust a Generali e UnipolSai, l’associazione dei consumatori sottolinea come appaia “ancora una volta evidente” l’iter “gravoso per i cittadini che incontrano notevoli difficoltà ad esercitare il loro diritto di accesso agli atti”.

L’intervento dell’Antitrust con il quale sono state sanzionate UnipolSai e Generali per pratiche scorrette di mercato nella liquidazione dei sinistri “mette in evidenza uno stato di malessere nelle procedure liquidative adottate dal settore assicurativo”. È quanto si legge in una nota diffusa Konsumer Italia.
L’associazione dei consumatori ha rimarcato come, nel caso in questione, la contestazione imputata alle due compagnie abbia riguardato la procedura di accesso agli atti della liquidazione.
“A parziale giustificazione delle due compagnie”, ha rilevato Konsumer Italia, “va detto che tale procedura risulta particolarmente complessa a causa delle regole del risarcimento diretto che non consentono alla compagnia che assicura il veicolo responsabile del sinistro di avere un immediato accesso alla documentazione del sinistro che, come è noto, viene gestito da un’altra compagnia”.
Appare “ancora una volta evidente”, continua Konsumer Italia, “che la procedura di risarcimento diretto si stia rilevando gravosa per i cittadini che incontrano notevoli difficoltà ad esercitare il loro diritto di accesso agli atti”.
«Le proposte di modifica della procedura di risarcimento diretto avanzate da Konsumer Italia risolverebbero la questione grazie ad una procedura semplificata e trasparente che consente agli assicurati di conoscere la documentazione sulla base della quale la loro compagnia di assicurazione ha provveduto ad effettuare un risarcimento del danno», ha dichiarato Massimo Treffiletti, responsabile del settore assicurativo di Konsumer Italia.
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA











