mercoledì 15 Ottobre 2025

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ASSICURAZIONI E CONCENTRAZIONE: I PRIMI CINQUE GRUPPI HANNO IN MANO IL 63% DEL MERCATO

A fine 2021 la percentuale (in aumento rispetto all’anno precedente) è identica a quella del 2017. Decisive le operazioni societarie realizzate.

 

Nel 2021 è rimasta significativa la raccolta premi in Italia dei primi 5 e 10 gruppi assicurativi vigilati dall’Ivass rispetto al totale del mercato assicurativo italiano.

Secondo quanto reso noto dall’istituto di vigilanza, i primi cinque gruppi assicurativi, alla fine dell’anno scorso, avevano in mano il 62,9% del mercato vita e danni (come nel 2017).

Negli ultimi anni, il trend è stato questo: 52,9% nel 2011 e nel 2012, 59,8% nel 2013, 59% nel 2014, 59,9% nel 2015, 59,5% nel 2016, 62,9% nel 2017, 59,5% nel 2018, 58,7% nel 2019 e 60,9% nel 2020. L’Ivass ha evidenziato come la concentrazione sui primi cinque gruppi, in crescita, abbia risentito delle operazioni societarie intercorse nel 2021.

Nei danni e sempre con riferimento ai primi cinque gruppi assicurativi, si è passati dal 68,9% del 2011 al 73,7% del 2021. Nel vita si è andato avanti fra alti e bassi: 55,2% nel 2011, 51,7% nel 2012, 58,6% nel 2013 e nel 2014, 60% nel 2015, 59,8% nel 2016, 65,6% nel 2017, 62,8% nel 2018, 59,5% nel 2019 e 62,9% nel 2020.

Vediamo come è la situazione, invece, per quanto riguarda i primi 10 gruppi assicurativi. Complessivamente (vita e danni), nel 2021 avevano in mano il 78,9% del mercato, in calo rispetto all’anno precedente (79,3%). Negli ultimi anni il trend è stato questo: 71,1% nel 2011, 69,2% nel 2012, 73,3% nel 2013, 74,4% nel 2014, 74,5% nel 2015, 74,2% nel 2016, 79,9% nel 2017, 78,1% nel 2018 e nel 2019 e 79,3% nel 2020.

Nei danni la percentuale è salita ancora arrivando all’87,7% (nel 2016 era dell’83,3%), mentre nel vita i primi dieci gruppi assicurativi controllavano il 78,6% del mercato (80,9% nel 2020, 71,9% nel 2013).

Fabio Sgroi

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