Il tavolo di lavoro fra addetti del settore convocato lo scorso 17 settembre si è svolto in un clima «molto costruttivo». Avviato un percorso di crescita e di sviluppo della cultura assicurativa che passi attraverso il recupero della fiducia da parte dei clienti verso il mondo assicurativo.
Lo scorso 17 settembre si è svolto, presso la sede milanese della Confcommercio, il tavolo di lavoro convocato dal settore assicurativo nazionale di Asseprim (Associazione nazionale servizi professionali per le imprese) con l’obiettivo di fare il punto sullo stato attuale che sta attraversando il comparto. «L’incontro si è svolto in un clima molto costruttivo e consapevole delle responsabilità frutto del particolare momento di congiuntura che il settore assicurativo sta vivendo», ha affermato Francesco Saverio Losito, vice presidente nazionale di Asseprim con delega al settore assicurativo.
Losito ha voluto delineare «un percorso di crescita e di sviluppo della cultura assicurativa che passi attraverso il recupero della fiducia da parte degli assicurati verso il mondo assicurativo e in particolare verso i broker. Un iter che, a mio parere, non può svilupparsi fattivamente senza un rafforzamento concreto dell’etica professionale».
Particolare sostegno a questo piano è stato fornito da Aon Italia (all’incontro era presente Erica Nagel, head corporate communication, che ha offerto la disponibilità dell’azienda multinazionale ad affiancare Asseprim nel supportare quello che lo stesso Losito ha definito un piano «ambizioso» e «indispensabile»); molto favorevole si è dimostrata anche la Libas (Liberi intermediari bancari e assicurativi), presente con il proprio presidente Francesco Belluscio, il quale ha raccolto con «assoluta soddisfazione» il varo del programma di sviluppo culturale, recepito come un «autentico strumento di crescita anche da parte dei consumatori/assicurati».
Il settore assicurativo di Asseprim raggruppa tutte le imprese che erogano, appunto, servizi nell’area assicurativa. Ne fanno parte compagnie di assicurazione (tra cui Afi Esca, Mediolanum Vita, Quixa spa e Vittoria Assicurazioni), società di brokeraggio assicurativo (tra cui Aon Italia, Marsh spa e Willis Italia), agenzie e subagenzie assicurative, società e/o studi peritali e di consulenza assicurativa, società di osservazione dei mercati assicurativi e di rilevazione dei dati di interesse finanziario e assicurativo, società di sviluppo software e gestione informatica procedurale di grosse convenzioni assicurative. (fs)
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