mercoledì 22 Ottobre 2025

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AON E IL WELFARE AZIENDALE: SIGLATO UN ALTRO ACCORDO

Dopo quella con Confindustria Verona, il gruppo specializzato nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa ha sottoscritto una partnership con Confindustria Venezia Giulia.
  

Aon, gruppo specializzato nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, replica l’iniziativa di qualche mese fa con Confindustria Verona. Con l’obiettivo di rendere disponibili i benefici del welfare aziendale ad aziende di ogni dimensione e ai loro dipendenti, ridurre il cuneo fiscale per entrambe le parti e aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, Aon e Confindustria Venezia Giulia hanno realizzato la piattaforma denominata WIN – Welfare Innovativo.

Attraverso questo strumento, le aziende associate a Confindustria Venezia Giulia che decideranno di aderire al progetto potranno gestire in maniera i flexible benefits ai propri dipendenti, grazie al sistema di convenzioni con partner selezionati con cui sono state trattate condizioni economiche particolarmente vantaggiose. Il progetto intende inoltre crescere ulteriormente, allargandosi ad altri operatori presenti sul territorio costituendo così da un lato il veicolo per la creazione e valorizzazione di un network locale e dall’altro ampliando l’offerta per i dipendenti.

Il servizio alle imprese associate a Confindustria Venezia Giulia comprende anche l’assistenza tramite call center gestito da professionisti di Aon che permette ai singoli dipendenti di effettuare in modo autonomo le scelte di conversione del proprio budget welfare senza l’assistenza e il coinvolgimento diretto dell’azienda.

I beni che possono rientrare nel welfare aziendale sono: assistenza sanitaria integrativa; sostegno all’istruzione e all’educazione dei figli del dipendente (rette asili nido, libri di testo, scuola materna, elementare, media e superiori università e master, ludoteche e doposcuola); assistenza sociale ai familiari del dipendente (badante, infermiera domiciliare, case di riposo, babysitter); previdenza complementare; sostegno al potere d’acquisto (carrello della spesa); mobilità; attività ricreative, culturali e sportive (palestre, circoli, stadio, abbonamenti al teatro e/o al cinema); mensa; buoni pasto; buoni spesa. (fs)

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