domenica 19 Ottobre 2025

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ANIA: NO ALL’IPOTESI DI ELIMINARE L’OBBLIGO DI ACCERTARE LA RISARCIBILITA’ DEI COLPI DI FRUSTA ATTRAVERSO UN DISPOSITIVO STRUMENTALE

Il presidente Aldo Minucci: «Qualora dovesse passare questa modifica all’articolo 7 del Ddl Concorrenza l’aumento del prezzo delle polizze Rc auto sarà inevitabile».  

Aldo Minucci«Siamo molto preoccupati che siano veritiere le voci che indicano che sta per essere approvata una riformulazione dell’articolo 7 del Ddl concorrenza presentata dai relatori. Queste modifiche comporterebbero un aumento del costo dei risarcimenti Rc auto con un inevitabile aumento del prezzo delle polizze. È sorprendente che un provvedimento elaborato e voluto dal Governo con lo scopo di ottenere una maggiore trasparenza e informazione a favore degli assicurati della Rc auto e di determinare una significativa riduzione dei prezzi delle polizze, per effetto di posizioni demagogiche e interessate si traduca nel risultato opposto: l’aumento del costo dell’assicurazione Rc auto». È quanto affermato poco fa in una nota Aldo Minucci (nella foto), presidente dell’Ania, a proposito degli emendamenti che si stanno discutendo in Commissione sul disegno di legge concorrenza.

«In questo contesto», ha sottolineato Minucci, «appare incredibile che venga ipotizzata l’eliminazione dell’obbligo dell’accertamento attraverso un dispositivo strumentale per la risarcibilità dei cosiddetti colpi di frusta, l’unico provvedimento che aveva permesso una drastica riduzione delle frodi, contribuendo in maniera determinante al calo del 15% dei prezzi delle polizze Rc auto negli ultimi 3 anni. Prevedere che l’Ivass definisca gli sconti è in aperta violazione della libertà di iniziativa economica, garantita dalla Costituzione e delle norme comunitarie in vigore. Speriamo che il Governo Renzi voglia ritornare al testo originario, difendendo un provvedimento fondamentale per avvicinare il prezzo della Rc auto in Italia a quello degli altri Paesi europei».

Fabio Sgroi

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