La fuoriuscita dalle rispettive compagnie di Paolo Bedoni, Maurizio Cappiello, Patrick Cohen, Isabella Fumagalli e Alessandro Santoliquido ha ridisegnato l’organo direttivo dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici.
Negli ultimi mesi, il consiglio direttivo dell’Ania ha perso cinque membri alcuni dei quali “storici”. Non si tratta di dimissioni dovute a divergenze o per motivi personali, ma di fuoriuscita di questi dalle rispettive compagnie e dunque, in ragione delle varie rappresentanze, anche dall’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici.

I due “storici” sono Paolo Bedoni e Alessandro Santoliquido. Il primo, come è assai noto, ha lasciato la carica di presidente di Cattolica Assicurazioni, mentre il secondo è uscito da Amissima Assicurazioni, dove era amministratore delegato e direttore generale (lo era anche per Amissima Vita). Bedoni difficilmente potremmo rivederlo in Ania, mentre per Santoliquido il discorso è diverso, dal momento che, dopo le ultime esperienze in Sara e, appunto, in Amissima, presto potremmo rivederlo nuovamente in pista alla guida di qualche compagnia (da risanare?).
Per la cronaca, in Ania al posto di Bedoni è entrato il nuovo presidente di Cattolica, Davide Croff.

C’è poi da registrare l’uscita dal consiglio direttivo di Patrick Cohen, ex amministratore delegato del gruppo Axa Italia. Al suo posto è subentrato Antimo Perretta, presidente e amministratore delegato di Axa Assicurazioni spa. Il cambio è stato registrato anche in seno al comitato esecutivo dell’associazione.

Altro addio è quello di Isabella Fumagalli, ex amministratore delegato e direttore generale di Bnp Paribas Cardif Vita, che è stata sostituita da Gabriele Zuliani, general manager della stessa compagnia.

Infine, si segnala la fuoriuscita sempre dal consiglio direttivo di Ania di un manager che in questi anni ha ricoperto anche ruoli importanti nell’ambito della distribuzione (è stato presidente della relativa commissione dal 2015 al 2016): Maurizio Cappiello, ex amministratore delegato di Poste Assicura e direttore generale di Poste Vita. Anche per lui, chi lo sa, in futuro potrebbe esserci un reintegro in Ania.
Fabio Sgroi
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