L’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici: «È fondamentale per gli assicuratori per garantire condizioni di parità a livello globale».
«Occorre avere la massima attenzione non solo sulla regolamentazione europea, ma anche su quella internazionale, che è fondamentale per gli assicuratori per garantire condizioni di parità a livello globale». È una delle proposte presentate dall’Ania a quelli che saranno i nuovi rappresentanti politici che guideranno l’Europa nella legislazione europea 2024 – 2029 (le elezioni sono in programma tra il 6 e il 9 giugno 2024).
L’Unione europea, ha ricordato l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, «è un mercato leader per le attività assicurative. Gli assicuratori europei non solo forniscono copertura assicurativa in tutto il mondo – attraverso sia l’assicurazione diretta, sia la riassicurazione – ma investono anche a livello globale. Ciò li rende particolarmente interessati agli sviluppi internazionali sul fronte della vigilanza prudenziale, ossia gli standard dell’International association of insurance supervisors (Iais), e del reporting, ossia gli standard dell’International accounting standards board (Iasb) e dell’International sustainability standards board (Issb)». Da qui la richiesta di elevare la soglia di attenzione in merito a quello che avviene anche fuori dai confini europei. (fs)
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